Serie B. Il derby è un monologo Libertas che annichilisce la Pielle, 76 a 52

21.04.2024 23:11 di  Giorgio Perasso  Twitter:    vedi letture
La Libertas al tiro
La Libertas al tiro
© foto di Nicola Ricci, Amaranta.it

Livorno - Pielle prima, Libertas seconda. Questo è l'assetto in classifica delle due livornesi al termine della regular season, già definito prima del derby. Proprio per questo motivo era stato più volte ribadito, in sede di presentazione, che questo match altro non fosse che una "passerella" per le due squadre. Ma nessuno si sarebbe aspettato una gara dall'andamento così monotono: la Libertas ha condotto dal 1' al 40', mentre la Pielle ha subito, senza reagire da grande squadra quale è. I ragazzi di Cardani sono sprofondati addirittura a meno 39 nel terzo quarto, per poi ricucire leggermente il gap quando ormai la partita non aveva più niente da dire.

Parlavamo di passerella, sicuramente meritata dai due team, che hanno avuto l'onore, nonostante ormai non faccia più notizia, di giocare di fronte ad ottomila persone, in un ambiente che non sfigurerebbe nemmeno in Eurolega. Il palazzetto, già gremito ben prima della palla a due, ha iniziato a rimbombare durante il riscaldamento, per poi colorarsi grazie alle stupende coreografie delle curve.

La Libertas è entrata in campo con una faccia diversa da quella dei cugini; Williams ha aperto le danze, Ricci e Fratto hanno colpito da oltre l'arco, mentre Allinei metteva la museruola a Chiarini. In un amen la Pielle è a meno 10 (14 a 4). La Akern gioca un primo quarto rasentando la perfezione: Andreazza ruota tutti gli effettivi già nei primi 10', ma chiunque entri sembra averne il doppio dei giocatori di una Pielle apparsa molto, troppo, appagata. Sull'andamento del match non c'è molto da dire: la Caffè Toscano non è entrata in campo con la solita garra, è stata imbrigliata dalla solidissima difesa libertassina, capace di togliere certezze e fiducia ai biancoblu. La Pielle litiga col ferro per l'intera durata della partita. Si accende un barlume di speranza dopo la tripla di Chiarini, che sblocca l'argentino e manda le squadre al riposo sul 38 a 20, ma il rientro in campo è ancora più molle e per la Libertas è fuga sulle ali dell'entusiasmo.

Una partita storta non cancella quello che di grande i biancoblu sono riusciti ad ottenere in questa stagione, ma sicuramente riporta coi piedi per terra la truppa di Cardani. Per gli amaranto, questo derby è l'ennesima dimostrazione della solidità della squadra, ed è linfa vitale in vista dei playoff.

Rimanendo in tema playoff, definiti dunque i tabelloni con i rispettivi accoppiamenti: la Pielle affronterà l'Andrea Costa Imola di Drocker, mentre la Libertas troverà l'osso duro Faenza, allenata dall'ex coach libertassino Garelli.

Akern Libertas Livorno - Caffè Toscano Pielle Livorno 76 a 52

(27-8, 11-12, 23-9, 15-23)

Akern Libertas Livorno: Antonello Ricci 18 (3/5, 3/8), Andrea Bargnesi 11 (0/2, 1/5), Tommaso Fantoni 10 (5/6, 0/0), Francesco Fratto 9 (2/4, 1/4), Luca Tozzi 9 (3/6, 1/5), Leon Williams 8 (1/3, 2/4), Andrea Saccaggi 7 (2/2, 1/4), Dorin Buca 4 (2/2, 0/0), Gregorio Allinei 0 (0/0, 0/2), Samuele Balestri 0 (0/0, 0/0), Federico Madeo 0 (0/0, 0/0), Jacopo Lucarelli 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 13 / 17 - Rimbalzi: 50 12 + 38 (Luca Tozzi 13) - Assist: 17 (Leon Williams 6)

Caffè Toscano Pielle Livorno: Giordano Pagani 24 (7/13, 0/0), Matteo Laganà 8 (1/3, 2/6), Massimiliano Ferraro 7 (1/3, 1/4), Mateo Chiarini 6 (1/7, 1/4), Andrea Lo biondo 3 (0/1, 1/3), Michele Rubbini 2 (0/2, 0/3), Baye modou Diouf 2 (1/1, 0/0), Federico Loschi 0 (0/4, 0/1), Luca Campori 0 (0/0, 0/3), Giorgio Manna 0 (0/2, 0/0), Francesco Dadomo 0 (0/0, 0/0), Filippo Cristofani 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 15 / 21 - Rimbalzi: 33 9 + 24 (Giordano Pagani 7) - Assist: 12 (Luca Campori 5)