Pineto - Un disastro. Un Livorno inguardabile crolla anche a Pineto e incassa la sesta sconfitta su nove gare disputate.

Partita senza storia sempre saldamente in mano degli abruzzesi che passano in vantaggio subito con Postiglione che di testa sovrasta tutti i difensori amaranto e insacca. Il gol in avvio indirizza subito la partita con i padroni di casa che cercano subito di spezzettare il gioco usando tutti i metodi, leciti o meno, con l'appoggio del direttore di gara. Il Livorno, però, senza uno straccio di gioco, fa una fatica enorme e non riesce neanche ad avvicinarsi all'area abruzzese. L'assenza dell'infortunato Cioffi, l'unico in grado di produrre qualche guizzo, rende il quadro ancor più desolante. Il primo tempo sfila via con pochissimo gioco effettivo e due passaggi al FVS: il primo chiesto da Tisci per un rosso a Noce e un altro dal Livorno per un rigore. In entrambi casi Colaninno lascia, giustamente, la decisione del campo. Il maxi-recupero che ne deriva, però, è letale agli amaranto (esattamente come successo la settimana scorsa a Piancastagnaio) che incassano la rete del raddoppio: una palla vagante finisce sui piedi di Schirone che solo davanti a Ciobanu non sbaglia.

In avvio di ripresa Formisano si gioca le carte Dionisi e Antoni e l'avvio di frazione è forse il momento migliore del Livorno. Al 9' Hamlili si coordina benissimo e lascia partire una saetta su cui è prodigiosa la risposta di Tonti. Un pugno di minuti più tardi al termine di una bella azione corale Dionisi si ritrova solo davanti a Tonti, lo dribbla ma al momento di depositare a rete viene travolto da Baggi. Colaninno viene richiamato al monitor ma incredibilmente, nonostante l'evidenza delle immagini, resta della sua decisione e nega il più chiaro dei penalty. E' la svolta che, di fatto, chiude la partita perché al 20' Colaninno, con una severità non mostrata nel primo tempo, sventola sotto il naso di Di Carmine il secondo giallo sancendo, di fatto, la fine della partita. Il Livorno depresso e avvilito alza bandiera bianca e sulle ali dell'entusiasmo e Lombardi al 27' dalla distanza trova l'angolino fuori dalla portata di Ciobanu. Dopo la Pianese anche il Pineto grazie al Livorno trova la prima gioia tra le mura amiche e respira dopo quattro ko di fila. Il Livorno invece sprofonda sempre più giù. Così non si può più andare avanti, è arrivato il momento di prendere delle decisioni.

PINETO-LIVORNO 3 a 0 (2 a 0)

Pineto (4-3-2-1): Tonti; Baggi (39' st Gagliardi), Postiglione, Frare (39' st Capomaggio), Borsoi; Germinario, Amadio (20' pt Nebuloso; 29' st Marrancone), Lombardi; Bruzzaniti, Schirone; D'Andrea (39' st Tupone). A disp.: Marone; Ienco, Viero, Saccomanni, Menna. All.: I. Tisci.

Livorno (3-4-2-1): Ciobanu; Noce, Monaco, Nwachukwu (25' st Panaioli); Mawete, Hamlili, Odjer (23' st Marinari), Gentile (1' st Antoni); Biondi (34' st Calvosa), Marchesi (1' st Dionisi); Di Carmine. A disp.: Tani; Welbeck, Panattoni, Haveri, Baldi, Peralta. All.: A. Formisano.

Marcatori: 4' pt Postiglione, 46' st Schirone; 27' st Lombardi.

Arbitro: Colaninno di Nola

Note: Espulso al 19' st Di Carmine per somma di ammonizioni; ammoniti Nebuloso (P) e Odjer (L); Recuperi 8' pt; 5' st.

Sezione: Calcio / Data: Sab 11 ottobre 2025 alle 19:54
Autore: Luca Aprea / Twitter: @cafeponci
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