Livorno – Il Livorno di mister Stefano Pratesi si lascia alle spalle l’infausto pomeriggio di sette giorni fa a Follonica, dal cui campo era uscito sconfitto con il risultato di 2 a 0, e fa un sol boccone della Fezzanese capoclassifica, al termine di una partita dai contenuti tecnici e agonistici interessanti, ma governata a fatica dall’arbitro Francesco Trebbi della sezione di Pisa, il quale si è visto costretto ad estrarre ben dieci cartellini gialli e due cartellini rossi, uno dei quali all’indirizzo del massaggiatore del Livorno erroneamente scambiato per l’allenatore in seconda Marco Cammellini: il risultato di oggi consente agli amaranto di dimezzare il distacco dalla Fezzanese sconfitta e di mantenere inalterata la distanza nei confronti delle più dirette inseguitrici, uscite tutte vittoriose dalle rispettive sfide odierne (il Tau Altopascio ha vinto a Figline 1 a 4, il Grosseto ha espugnato Pontedera 1 a 3, il Seravezza ha battuto il Tuttocuoio 2 a 0 e la Pistoiese ha rifilato 9 gol al Ghiviborgo).
Mister Pratesi, per la sfida alla prima della classe, propone un undici di partenza in cui il modulo di riferimento è il 4-3-1-2 con Gabriele Marcovina nel ruolo di trequartista incursore alle spalle del tandem d’attacco formato da Niko Sannino e da Tommaso Acquas ma, rispetto alla sfortunata gara dello Stadio Aldo Nicoletti di Follonica, le conferme sono solo quattro e riguardano il portiere Alberto Castaldi, il centrale difensivo Tommaso Giuntini, l’immancabile Federico Vallini, schierato anche oggi nel ruolo di mezzala destra, e il già citato Marcovina; sul fronte opposto, l’undici di mister Giulio Ponte, di cui tanto si è parlato in settimana per il fatto di essere rimasto la sola squadra imbattuta in tutto il Campionato Nazionale Juniores Under 19, si è presentato in campo con un solido 3-5-2 in cui la coppia d’attacco, formata da Giacomo Fiori e da Angel Noel Perez Mendez, è andata in gol già in sedici occasioni.
Il Livorno parte subito forte e, al 2’ pt, si rende pericoloso con un calcio di punizione di Vallini, pennellato per la testa di Sannino, su cui è bravo il portiere Ermal Agolli ad intervenire, alzando sopra la traversa la conclusione del n. 9 amaranto; sul successivo calcio d’angolo, la scorribanda offensiva di Omar El Ouardi porta a un colpo di testa che termina alto sopra la traversa, difesa dall’estremo difensore dei liguri.
In un match in cui le difese sembrano avere la meglio sugli attacchi, il primo squillo della Fezzanese arriva al 18’ pt, grazie a un diagonale dalla distanza di Perez Mendez, controllato senza preoccupazioni da Castaldi; nella seconda parte della prima frazione di gioco, tuttavia, è il Livorno ad andare più vicino al gol degli avversari: prima con Vallini che, con un tiro dai venti metri al 25’ pt, colpisce la parte alta della traversa, dopo aver ricevuto palla da Francesco Lepri e aver indirizzato la sfera di prima intenzione; poi con Acquas che, in chiusura di tempo, si gira all’altezza del vertice sinistro dell’area di rigore e conclude alto.
In avvio di secondo tempo, la Fezzanese ha due occasioni per andare in vantaggio, entrambe con il laterale destro Mattia Galloro che, al 2’ st’, colpisce la traversa dell’incolpevole Castaldi con un tiro dalla distanza e, al 7’ st, va vicino al gol con un colpo di testa da posizione ravvicinata.
Tra il 9’ st e il 18’ st, tuttavia, arrivano dalla panchina le sostituzioni che danno un nuovo volto al match, con Giacomo Di Lorenzo che prende il posto del rientrante Acquas al 9’ st e il centravanti Mattia Masini che viene chiamato a sostituire Sannino al 18’ st, autore di un’ottima prova, tutta al servizio della squadra.
Al 23’ st, Castaldi salva il risultato su un diagonale da sinistra verso destra di Perez Mendez e pone le condizioni per il vantaggio degli amaranto, che arriva al 27’ st, grazie a una discesa di Masini sulla corsia di sinistra: bravo è il centravanti proveniente dal Tau Altopascio a saltare tutti gli avversari che gli si parano di fronte su quel versante dell'attacco e a servire il pallone al centro dell’area per l’accorrente Vallini che, con un tiro che assomiglia a un colpo da biliardo, trafigge l’estremo difensore della Fezzanese, impegnato nel tentativo di respingere il tiro dell’avversario.
La partita si fa nervosa, con la Fezzanese che abbandona ogni tatticismo nel tentativo di riprendere il pareggio ma, una volta in dieci, la squadra di Ponte presta il fianco al contropiede degli avversari e consente al Livorno di chiudere i conti: al 43’ st, infatti, il neoentrato Di Lorenzo recupera palla all’altezza del cerchio del centrocampo, si invola verso la porta difesa dal portiere Davide Semeraro e, dopo aver saltato tre avversari, va a scaricare in rete il pallone con un preciso diagonale che chiude i conti sul risultato di 2 a 0.
La grande prova degli amaranto di oggi, oltre a consentire ai ragazzi di Pratesi di continuare a viaggiare a punteggio pieno tra le mura amiche dell’impianto di Banditella, offre al Livorno nuove prospettive di primato che sembravano accantonate dopo l’opaca prestazione di sette giorni fa a Follonica: la Fezzanese, protagonista fino ad oggi di 10 vittorie e 3 pareggi in 13 partite, è avvisata.
Livorno-Fezzanese 2 a 0 (0 a 0)
Livorno (4-3-1-2): Castaldi A.; Niccolai L., Giuntini T. (31’ st Bacci F.), El Ouardi O, Biondi A.; Vallini F., Sommani L., Lepri F. (45’ st Romano A.); Marcovina G.; Acquas T. (9’ st Di Lorenzo G.), Sannino N. (18’ st Masini M.). A disp.: Lemmi S.; Cannarsa D., Rovini G., Chicca L., Palma B.. All.: S. Pratesi.
Fezzanese (3-5-2): Agolli E. (40’ st Semeraro D.); Menini M. (35’ st Agotani M.), Corrado M., Medusei S.; Galloro M., Carli L., Corrado S., Costa A. (35’ st Mazzei L.), Locori E.; Fiori G. (10’ st Cristodaro L.), Perez Mendez A.N.. A disp.: Codeglia E., Scollo A., Ferrari R., Battistoni F.. All.: G. Ponte.
Reti: 27’ st Vallini F., 43’ st Di Lorenzo G..
Arbitro: Francesco Trebbi della sezione di Pisa, coadiuvato da Riccardo Spinelli della sezione di Pistoia (assistente n. 1) e da Davide Del Gratta della sezione di Livorno (assistente n. 2).
Note: espulso al 42’ st Galloro M. per doppia ammonizione; ammoniti Biondi A., Carli L., Niccolai L., Fiori G., Sannino N., Marcovina G., Menini M., Galloro M., Masini M. e Di Lorenzo G.; angoli 7 a 1 (1 a 0); fuorigioco 5 a 2 (2 a 1); rec. 3’ pt; 5’ st.
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