Chiellini: "Livorno città senza tabù"
Livorno - Non solo la polemica contro Mario Balotelli e Felipe Melo. Nella lunga intervista rilasciata oggi a Repubblica per lanciare la sua autobiografia "Io, Giorgio" scritta insieme al giornalista Maurizio Crosetti che uscirà martedì, il capitano della Juventus, ex amaranto e livornese doc, ha parlato anche della nostra città. Parlando dei bar labronici Chiellini cita un altro livornese di scoglio, quel Max Allegri suo tecnico in bianconero: «Lui ne è un classico frequentatore. Entra e gli dicono "Non capisci 'na sega ma perché fai gioca' il Chiellini fa proprio caa'are" (testuale anche se abbastanza errata come trascrizione vernacolare, ma apprezziamo la buona volontà del collega, ndr). A Livorno c'è un'irriverenza naturale di cui a Torino non c'è traccia».