Ippica. Riparte la stagione al Caprilli, prima giornata per Santa Giulia

11.06.2025 15:35 di  Daniele Domenici   vedi letture
Blu War al Caprilli
Blu War al Caprilli
© foto di Enrico Querci

Riparte Giovedi 12 giugno,  l’attività ippica all’ippodromo “Federico Caprilli” con la giornata inaugurale della stagione estiva: sei corse in programma con inizio alle ore 20:28 ed apertura alle ore 19.

Una giornata dedicata alla Patrona di Livorno, Santa Giulia, festeggiata pochi giorni fa e all’insegna della quale è stata organizzata il 18 maggio una sfilata di cavalli e cavalieri che, partendo dal nostro ippodromo, ha raggiunto il centro cittadino fino al duomo che ha accolto le reliquie della Santa che qui sono tornate, inviate da Brescia, dopo 1.263 anni.
Un’iniziativa che ha visto in prima linea il Vescovado di Livorno, l’Associazione Il Cammino di Santa Giulia,la FITETREC ANTE rappresentata dalla ASD I Cavalieri del Pegaso e, naturalmente, in Comune di Livorno e Sistema Cavallo.


Tre corse della serata saranno dedicate a questo tema , la Coppa Santa Giulia,che si disputerà alla prima corsa è un handicap per i 3 anni e oltre sui 1.500 metri, valida come TRIS – QUARTÉ – QUINTÉ. 12 cavalli al via, corsa difficile da pronosticare dove  la forma di Blu War vincitore lo scorso anno a Livorno in luglio,  sembra decisamente a freccia in su due e dopo le due piazze d’onore fiorentine sembra pronta a centrare il successo pieno . Wassim l’estate scorsa fu protagonista assoluto al “Caprilli” infilando tre vittorie consecutive sulla pista,  è stato rodato  a Firenze ed è atteso in progresso. Il pronostico include anche Ask the Dust  con Maikol Arras in sella che ama l'anello labronico  e  Local Girl con la monta del "nostro" Nicola Pinna che conosce ogni centimetro di pista.

La seconda corsa è per velocisti, 1000 metri, per 3 anni ed oltre, 8 al via. Borgo dei Pittori arriva a questo appuntamento con un curriculum pieno di seconde piazze e stasera potrebbe esser la serata giusta, avversari la sempre verde Goinga Fast la baia di 8 anni, regolarista, può tornare protagonista a Livorno, attenzione a Sanjo Reika che lo scorso anno in prova analogà mise a segno la sua unica vittoria in carriera ed anche Barbusi è bene in corsa.

La terza corsa è una prova per mai vincitori sui 1500 metri, riservata agli anglo arabi, 12 al via Brividi con 3 corse e 3 secondi posti sembra aver qualcosa in più rispetto alla compagnia, Goleador e Storybom hanno fatto vedere di poter esser dei validi avversari in una corsa dove potrebbero esserci delle sorprese visto le poche corse disputate dai concorrenti in gara.

la quarta corsa è il premio porto Pisano handicap di minima. per cavalli di 3 anni sui 1500, 8 al via, Lettaeriletta è l'unica cavalla al via ad aver vinto una corsa, gli altri ci proveranno, Vento di Sicilia è in progresso ma vanta 3 non piazzamenti, Arcan Drago nella prova di Firenze con un terzo posto ha fatto veder di aver i numeri per esser al palo.

Nel Premio I Cavalieri del Pegaso quinta corsa della serata, altro esaurito per numero di partenti, ben 12, si affrontano in handicap i cavalli di 3 anni sulla distanza dei 1.950 metri. Corsa molto difficile nella quale Grinfia può far valere la forma manifestata nel capoluogo di Regione . Far Oer, a suo agio sulla pista dove ha già vinto ed il primo rivale dichiarato. Celeber e Zelenda sono alla ricerca della prima vittoria in carriera e non solo i soli in questo contesto.


Ultima corsa della serata è Il Premio Cammino di Santa Giulia, handicap per i 4 anni e oltre sui 1.950 metri riservata ai GR e alleAmazzoni, 8 al via. Favorita della corsa Verbena in buona forma la più gravata al peso, la giovane Alessia Nuti ha già vinto con Truly Belive e potrebbe bissare , Alma Hera può esser un alternativa, attenzione anche a Gino Jet.

Gli appassionati ippici e le famiglie che accorreranno all'ippodromo potranno usufruire anche del servizio bar già attivo dalle 19 fino al termine del convegno.

Le foto del cammino di Santa Giulia dall'ippodromo fino al duomo di Livorno passando per il Viale Italia

© foto di Enrico Querci
© foto di Enrico Querci