Livorno, la Nord replica alla Questura: "Andremo a Figline e resteremo fuori"

Livorno - Continua a tenere banco la complessa trasferta di Figline Valdarno. A scatenare il malcontento la decisione di riservare solo 400 biglietti ai tifosi livornesi. Una cifra considerata "irrisoria" considerando anche la capienza di altri settori del "Del Buffa" e l'importanza della gara che in caso di successo potrebbe regalare l'aritmetica promozione in Serie D al Livorno.
La presa di posizione degli ultras amaranto ha provocato la reazione della Questura di Livorno che nelle scorse ore ha annunciato misure di vigilanza per identificare e segnalare le persone senza biglietto in viaggio alla volta di Figline.
E nella mattina di sabato 7 maggio, attraverso una nota diffusa dalla Curva Nord "Fabio Bettinetti", è arrivata la controreplica degli ultras che stigmatizzando l'atteggiamento della questura hanno confermato che i 400 biglietti riservati sono stati rispediti indietro. I tifosi amaranto sono pronti ad andare a Figline e sostenere il Livorno dall'esterno dell'impianto.
"Vista la campagna repressiva messa in atto dalla questura - recita il comunicato della Nord - e premesso che allo stato attuale in un periodo difficile per tutti, andare a vedere la 'partita dell'anno' per il nostro Livorno potrebbe e dovrebbe essere un momento di spensieratezza generale per chi da tempo è costretto a vivere restrizioni, abbiamo deciso di rimandare al mittente 400 biglietti che come specificato dal nostro precedente comunicato non erano sufficienti a soddisfare la forte richiesta per una sfida che dovrebbe e potrebbe essere quella decisiva per la promozione".
"Considerato - si chiude la nota - il campionato di livello regionale e che persino la tifoseria del Figline si era detta disponibile ad invertire i settori e invece si è continuato in una politica di strano silenzio...noi andremo a Figline perché il Livorno solo non lo lasciamo. Tiferemo da fuori con passione come abbiamo sempre fatto, inutili sono gli allarmismi che qualcuno mette in moto come deterrente senza motivo. Non vi lasceremo mai soli, tiferemo da fuori per dei veri valori".