La presentazione. Ponsacco-Livorno, vincere per rimanere in alto

22.09.2023 15:04 di  Luca Aprea  Twitter:    vedi letture
Ponsacco-Livorno
Ponsacco-Livorno

Livorno - Archiviato l'emozionante pareggio acciuffato all'ultimo istante contro il Grosseto il Livorno riprende la sua marcia da Santa Croce sull'Arno sabato 23 settembre contro il Ponsacco. Un anticipo reso necessario dallo spostamento della gara al "Masini" a causa dei lavori che stanno interessando l'impianto ponsacchino. 

La squadra rossoblu non è tra le big del campionato ma non per questo la partita è priva di insidie: sicuramente non giocare nella "tana" dei padroni di casa costituisce un elemento a favore degli amaranto, più tecnici e a loro agio su un terreno come quello di Santa Croce. Una partita che rappresenta un test molto importante per le ambizioni del Livorno: un altro successo in trasferta rappresenterebbe una bella conferma dopo la vittoria di Poggibonsi e rafforzerebbe la posizione al vertice del girone della squadra di Favarin. Ma non sarà semplice perché i padroni di casa, dopo il pesante 1-3 subito all'esordio in casa contro il Trestina la settimana scorsa sono stati capaci di andarsi a prendere un punto sul campo della Sangiovannese. Un risultato notevole che ne certifica il buono stato di forma.

Per quanto riguarda la formazione il Livorno dovrà fare a meno di Frati, Mutton e Bartolini, infortunatisi tutti domenica scorsa nel match contro il Grosseto. Ci sarà, anche per sopperire all'improvvisa emergenza in attacco, Sacha Cori, che ha scontato le due giornate di squalifica pendenti dalla passata stagione. In mezzo, al posto di Bartolini, ballottaggio tra Luci e Caponi con il secondo, che ne ha preso il posto domenica, leggermente favorito. Dietro Nizzoli dovrebbe riprendere il suo posto da titolare. Nelle fila del Ponsacco mister Caramelli dovrebbe affidarsi in attacco al nuovo acquisto Matteoli mentre a centrocampo occhio all'ex di turno, Lorenzo Remedi, giocatore di grande esperienza.

Fischio di inizio alle ore 15. Arbitra il signor Menozzi di Treviso. Al seguito del Livorno dovrebbero esserci circa 700 tifosi. C'è grande entusiasmo, alla squadra il compito di infiammare sempre di pià la passione del popolo amaranto.