Esciua dopo Banditella vuole anche lo stadio Picchi

Livorno - Dopo l'acquisizione tramite asta dei campi di Banditella il presidente del Livorno Joel Esciua sembra intenzionato adesso ad acquistare anche lo stadio Armando Picchi. A tale scopo ieri, mercoledì 7 maggio, ha avuto un primo e importante incontro in Comune, una prova tangibile del fatto che la trattativa è possibile.
Assieme al presidente, secondo quanto si apprende, erano presenti a Palazzo Civico anche il direttore generale Vittorio Mosseri, il direttore sportivo Alessandro Doga, il club manager Luca Mazzoni e alcuni rappresentanti dello studio Archea che in Toscana ha lavorato anche al progetto del Viola Park a Firenze.
La delegazione amaranto ha incontrato il sindaco Luca Salvetti, l'assessora Silvia Viviani e il dirigente alle società partecipate, sport e impianti sportivi Enrico Montagnani. La possibilità per il Livorno di acquisire lo stadio, al momento di proprietà comunale, ci sarebbe anche la cosiddetta legge Abodi che vuole facilitare l’ammodernamento degli stadi italiani più vecchi. Il nostro glorioso impianto, costruito nel 1933 e dove il Livorno ha disputato 18 stagioni di Serie A, di anni adesso ne ha 91.