Livorno - L'ultima bandiera amaranto è stata ammainata quest'oggi, a pochi giorni dall'esordio in campionato e con una situazione societaria ancora in divenire. Andrea Luci, 35 anni, gli ultimi 10 passati in amaranto, da questa mattina è un giocatore della Carrarese. 

Il giocatore nativo di Piombino approda così in una squadra costruita per provare a vincere il campionato, sotto un allenatore di spessore come Silvio Baldini. E le sue presenze si fermano a 339 in amaranto, lontano ma non troppo dal record di Mauro Lessi a 365.

Questo il toccante messaggio lasciato dal giocatore sui social:

"Mai avrei voluto finire il mio percorso nel Livorno così, ma è arrivato il momento dei saluti... Saluti verso dei colori che mi sono entrati nel cuore,verso una maglia che per 10 anni è stata la mia PRIMA pelle! Con i colori amaranto ho vissuto quelle che sono le emozioni più intense della mia vita :due promozioni, che sono e resteranno sempre tra i momenti più belli che ho vissuto ; ho coronato il sogno di giocare in serie A ; ho perso Pier Mario, un amico e compagno di squadra ; ho vissuto 3 retrocessione, una più amara dell'altra.. Ma ogni volta sono uscito dal campo sapendo di averci messo tutto il cuore e tutta la grinta che ho... Sempre!! Anche quando la fortuna non è stata dalla mia parte e la vita mi ha messo davanti ad una delle cose peggiori per un genitore : la malattia di un figlio! Mi sono sentito abbracciato da un'intera città che mi è sempre stata vicino,che mi ha aiutato a sostenere la nostra associazione e che mai smetterò di ringraziare!

Essere capitano del Livorno è stato un onore e ho cercato di trasmettere la mia passione e il mio amore per questa squadra ad ogni mio compagno!

Come ho sempre detto, il mio sogno era di finire la mia carriera qui. Purtroppo le cose non sempre vanno come uno vorrebbe.. Un abbraccio a tutti i tifosi dei colori amaranto

... Non piegare un istante giammai..

Andrea Luci"

Resta il rammarico per una scelta contraddittoria con le dichiarazioni recenti del giocatore, il quale ha più volte detto che avrebbe aspettato il Livorno; e questo nonostante l'apertura fatta dal presidente Navarra circa una sua eventuale riconferma. In un periodo così magmatico per le vicende societarie, e con ancora diversi giorni alla fine del calciomercato, per la maglia amaranto si sarebbe potuto e dovuto aspettare quantomeno qualche giorno di più.

Un in bocca al lupo al giocatore per la sua futura avventura in terra apuana e un ringraziamento a quanto fatto con la maglia amaranto indosso.

Sezione: Calcio / Data: Gio 24 settembre 2020 alle 19:29
Autore: Carlo Grandi
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