Coppa. Indiani dopo il Grosseto: "Volevo un segnale, bene così"
Livorno – L’allenatore del Livorno, Paolo Indiani, si è presentato chiaramente soddisfatto davanti ai giornalisti nella sala stampa dello stadio Picchi dopo la netta vittoria, 3 a 0, maturata questa sera, sabato 31 agosto, dalla sua squadra sul Grosseto in Coppa Italia.
“I ragazzi hanno fatto una gara molto buona e abbiamo meritato di vincere. Nel primo tempo, fino al vantaggio, abbiamo dominato. Nella ripresa, invece, all’inizio loro sono apparsi determinati, ma noi siamo stati molto bravi a raddoppiare e quindi a chiuderla”.
Poi Indiani ha continuato: “Il Grosseto, sulla carta, è la nostra principale avversaria per la vittoria del campionato e volevo avere un segnale dai ragazzi. La squadra ha risposto e ha dimostrato di poter fare cose importanti. Il calcio di agosto va preso con le molle. Dobbiamo restare con i piedi per terra. Stasera avevamo tante assenze, ma forse loro ne avevano anche di più importanti. Il Grosseto ha un grande organico e lo ritroveremo nella lotta al vertice”.
Su Capparella, sostituito nel corso del match, Indiani ha detto: “L’ho fatto per preservarlo da eventuali espulsioni, dato che l’arbitro in quel momento gli stava praticamente sempre attaccato”. Infine, su Luci utilizzato a gara iniziata: “Non esiste un diritto a giocare titolare. Ho semplicemente ritenuto di fare altre scelte. Tutti sono importanti e dopo il suo ingresso Luci ha dato un contributo assai importante”.