Livorno – E’ scomparso ieri, lunedì 20 novembre, l’ex cestista ed allenatore di pallacanestro Stelio Posar, un grande del basket livornese ed italiano. Aveva 84 anni. Triestino di nascita, arrivò a Livorno nel 1953 all’Europa Nuova, società fondata da alcuni fuoriusciti dalla Libertas e meglio conosciuta con il nome Cama dello sponsor.
Il conte Orazio Malaguzzi, presidente dell’Europa Nuova e sponsor con la sua fabbrica di dolciumi, pagò alla Ginnastica Triestina ben 250 mila lire più quaranta palloni per avere il cartellino di quello che era considerato una promessa del basket italiano.
A Livorno, nel Cama, Posar rimase fino al 1957, anno in cui passò alla Fortitudo Bologna. Nel 1959, però, fece ritorno a Livorno, ma alla Libertas, che nel frattempo aveva assorbito il Cama Nuova Europa. Il giocatore restò nella Libertas fino al 1962, quando passò alla Pallacanestro Livorno, che un paio di anni prima era stata fondata da quei dirigenti dell’Europa Nuova che non erano entrati nella Libertas. E nella Pallacanestro Livorno, che all’inizio era denominata Portuale in virtù dell’apporto che riceveva dal Dopolavoro dei Portuali, rimase fino al 1968 quando smise di giocare.
Nel momento in cui si ritirò, Posar aveva un palmares complessivo di 44 presenze nelle varie nazionali, tre campionati europei nel 1953, nel 1955 e nel 1957, i giochi del Mediterraneo del 1955. In una stagione fu il miglior realizzatore del campionato. Posar ha vinto anche tre titoli giovanili.
Come allenatore ed istruttore, Posar ha lavorato sia per la Libertas che per la Pallacanestro Livorno, contribuendo a formare innumerevoli campioni tra cui Alessandro Fantozzi. Nell’ottobre 2016 ha ricevuto il premio alla carriera dalla Labronica Livorno che ha ritirato la maglia numero 14 da lui vestita nel vecchio Cama, intitolandogli anche la palestra di Via Pera.
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