Bari - La tua squadra sta cercando, senza fortuna, il gol che vale una stagione, in uno stadio gremito da oltre 50 mila tifosi avversari pronti a fare festa. Il tuo allenatore, uno dei "grandi saggi" del calcio italiano, allo scadere, ti butta nella mischia. Il classico cambio disperato di chi non ha più niente da perdere. Il risultato è inchiodato sullo 0-0. L'arbitro concede sei minuti di recupero. Quello è tutto il tempo a disposizione. Ed è sufficiente. Minuto 94, un bel cross di Zappa (vedi gli scherzi dei nomi...) piove in area, tu ti avventi e con il piattone, al volo, da due passi gonfi la rete. È il gol che ammutolisce uno stadio e restituisce la Serie A a un'intera isola.
Questa, in estrema sintesi, la magica notte di Leonardo Pavoletti, livornese doc, che domenica 11 giugno è diventato l'uomo di giornata del calcio italiano, insieme al suo mister, Claudio Ranieri. Sono loro, infatti, i protagonisti del ritorno nella massima serie del Cagliari, che, grazie alla zampata del centravanti cresciuto nel Picchi, si sono imposti per 1-0 al San Nicola di Bari, proprio sotto gli occhi di Igor Protti, icona amaranto ma anche dei biancorossi pugliesi, presente in tribuna. Con questa vittoria, dopo il pareggio della Domus Arena nella gara di andata, i sardi si aggiudicano i playoff e centrano la promozione dopo un solo anno di purgatorio nella serie cadetta, ribaltando i pronostici e il vantaggio maturato dal Bari - a cui sarebbe bastato il pareggio - in virtù del miglior piazzamento in campionato.
Da segnalare che anche nel Bari era presente un livornese doc, Giacomo Ricci, promettente esterno sinistro.
Autore: Luca Aprea / Twitter: @cafeponci
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