Juniores. Il Livorno espugna Cenaia e tiene il passo delle prime, 1 a 2

07.04.2024 10:26 di  Gianluca Andreuccetti   vedi letture
S.C. Cenaia e Livorno
S.C. Cenaia e Livorno
© foto di G. Andreuccetti, Amaranta.it

Crespina Lorenzana – Vittoria doveva essere e vittoria è stata: il Livorno espugna il terreno di gioco del Cenaia con il punteggio di 1 a 2 e, grazie a questo risultato, mantiene il passo del Tau Altopascio e dell’Aquila Montevarchi, rispettivamente vittoriosi 4 a 3 contro il Poggibonsi e 5 a 0 contro il Mobilieri Ponsacco e stacca la Sangiovannese, sconfitta a Seravezza per 4 a 3.

Le due squadre sono scese in campo entrambe con il modulo 3-5-2, arricchito nel caso del Cenaia dalla presenza di ben tre giocatori classe 2004 (Luca Salvadori, Giulio Mazzoni e Donato Marco Gliatta) e reso più interessante nel caso del Livorno dalla presenza di Jonathan Pacifico sulla linea dei difensori e di Leonardo Brisciani nella posizione di laterale destro di centrocampo: per il resto, gli uomini di Niccolò Pascali, costretto a rinunciare stabilmente a Luis Frroku e a Eriks Boroduŝka, sono scesi in campo con Danko Ciobanu in porta, Federico Vallini in cabina di regia e il tandem d’attacco formato da Edgars Pavlenko e da Jacopo Marinari.

E proprio da Pavlenko e da Marinari sono arrivate le due segnature che hanno consentito al Livorno di mettere subito le cose in chiaro, facendo pendere immediatamente la bilancia del risultato a favore degli amaranto: al 3’ pt, Pavlenko ha raccolto un assist di Jihed Jendoubi, ha scartato il portiere ospite Marco Simoncini e ha depositato in fondo alla rete; all’8’ pt, invece, è stato Marinari ad arrotondare il risultato, spiazzando il n. 99 verdearancio con un preciso tiro alla sua sinistra.

Conquistato il doppio vantaggio, il Livorno ha allentato l’intensità della propria azione offensiva e il Cenaia ha provato a rendersi pericoloso grazie alla maggiore esperienza e alla maggiore fisicità, che hanno consentito agli uomini di Federico Lombardi di praticare un gioco duro senza che l’arbitro Diego Bernardini di Piombino ritenesse opportuno fare ricorso all’utilizzo dei cartellini; prima del termine della prima frazione di gioco, inoltre, la partita ha avuto due sussulti importanti: al 40’, Vallini ha servito un assist per Marinari che, nel tentativo di scartare il portiere, ha finito per decentrarsi e per colpire la parte alta della traversa con un suo tiro e al 45’ lo stesso Ciobanu è stato bravissimo a distendersi sulla propria destra e a parare un calcio di rigore tirato da Simone Graziani e decretato dall’arbitro in conseguenza di un intervento falloso propiziato da Alessio Tantardini, in quel momento fuori dalla propria posizione di competenza.   

Il portiere classe 2005 è stato tanto bravo nel mantenere inviolato lo specchio della porta amaranto nella prima frazione di gioco quanto improvvido nel favorire il gol della bandiera del Cenaia, mancando una presa su un’azione d’angolo e favorendo in questo modo Tommaso Lucarelli, che ha depositato il pallone alle sue spalle: la seconda frazione di gioco ha visto la squadra locale avere spesso il pallino del gioco in mano, fatta eccezione per un’ottima uscita di Simoncini su Pavlenko al 18’ e per una punizione di Jendoubi al 29’ dai trenta metri su cui è stato ancora bravo Simoncini ad evitare la segnatura amaranto.

A livello di singoli, sono da segnalare le prestazioni di Pacifico, diligente nell'interpretare nel migliore dei modi il ruolo in prima squadra di Andrei Tanasa, e di Vallini che, a differenza di altre occasioni, ha provato a farsi rispettare sul piano della vigoria fisica: a livello di gesti tecnici, invece, sono degni di menzione un’apertura di Pacifico per Klaudjo Haka che ha portato il laterale albanese a concludere due volte verso la porta della squadra di casa e un passaggio filtrante di Marinari per Vallini in chiusura di gara, che ha dato il la ad una pericolosa azione del centrocampista amaranto.  

S.C. Cenaia-Livorno 1 a 2 (0 a 2)

Cenaia (3-5-2): Simoncini M.; Galli C. (1’ st Virgili M.), Salvadori L., Silvestri M.; Cecconi D. (22’ st Di Candia G.), Calloni M. (19’ st Lucarelli T.), Mazzoni G., Ghimenti M., Botrugno N. (19’ st Cocucci M.); Gliatta D.M. (4’ st Ursi M.A.), Graziani S.. A disp.: Manetti D.; Mariotti L., Meozzi A.. All.: F. Lombardi

Livorno (3-5-2): Ciobanu D.; Tantardini A. (26’ st Orsini G.), Pacifico J., Biondi A.; Brisciani L., Sottile T., Vallini F., Jendoubi J. (35’ st Menicagli D.), Haka K. (1’ st Lepri F.); Pavlenko E. (37’ st Angelotti F.), Marinari J.. A disp.: Tani F.; Cecere C., Saba T., Gogua N., Arigoni G.. All.: N. Pascali

Reti: 3’ pt Pavlenko E., 9’ pt Marinari J.; 29’ st Lucarelli T.

Arbitro: Diego Bernardini di Piombino, coadiuvato da Matteo Particelli di Carrara (1° assistente) e da Edoardo Tonioli di Carrara (2° assistente)

Note: al 45’ pt Ciobanu D. ha parato un calcio di rigore tirato da Graziani S.; ammoniti Pavlenko E. e Pacifico J.; angoli 3-3 (0-1); rec. 2’ pt; 5’ st