Londra- “Gli allenatori stranieri hanno reso la Premier League un campionato migliore, io voglio essere il prossimo a riuscirci. Ho allenato quattro anni il Milan e cinque la Juventus per cui conto di rientrare in panchina al più presto o in Italia, ma è più difficile, o in Inghilterra.”
A pronunciare queste parole è l’allenatore livornese Massimiliano Allegri che, intervistato dal celebre quotidiano britannico The Times, ha raccontato di essere pronto ad intraprendere una nuova avventura in panchina, possibilmente al di là della Manica. Disoccupato da quando è stato esonerato dalla Juventus nella stagione 2018-19 Allegri potrebbe ben presto allenare in Inghilterra con Manchester United e Arsenal fortemente interessate all’allenatore.
“Si, vorrei allenare in Inghilterra” -prosegue Allegri in buon inglese- “ Il calcio lì è migliorato grazie al contributo degli allenatori stranieri che lo hanno reso più tattico e sofisticato senza snaturare la tradizione tipica del football inglese.”
Sul suo modo di allenare: “Cerco sempre di tirare fuori il meglio dai miei giocatori lavorando duramente ma anche cercando di comprendere il loro lato umano. L’allenatore deve essere uno psicologo che deve guardare anche alla testa dei suoi giocatori per comprendere i loro problemi, la prima qualità di un tecnico è la psicologia.”
Sui giocatori allenati: “Fortunatamente ho avuto modo di allenare molti giocatori forti con grande mentalità. Penso a Nesta o Chiellini per quanto riguarda il ruolo del difensore o Seedorf, Ibrahimovic e Gattuso ma devo dire che Cristiano Ronaldo in questo senso è il più forte di tutti perché ha una testa diversa dagli altri. Nonostante tutto quello che ha vinto è sempre lui a fare la differenza.”
Autore: Matteo Gargini / Twitter: @amarantanews
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