Serie D. Ritmi bassi e qualche rimpianto per il Livorno a Seravezza, 0 a 0
Livorno – Finisce 0 a 0 la partita tra Seravezza Pozzi e Livorno, un match dai ritmi costantemente bassi dove il Livorno, ancora una volta sotto la gestione Esposito, pareggia meritando di vincere per quanto visto durante tutti i 90’. I padroni di casa riescono a rendersi pericolosi solo in un paio di occasioni, una volta per tempo, che passano dai piedi di Camarlinghi.
La prima occasione è del Seravezza dopo 90 secondi, proprio con un tiro-cross di Camarlinghi: i padroni di casa sfiorano il vantaggio ma è bravo Bagheria a prenderla sotto la traversa e manda il pallone in angolo. I lucchesi non prendono mai veramente campo e il pallino del gioco rimane in mano agli amaranto che al 10’ sfiorano il gol con Bamba che riceve un filtrante all’altezza del dischetto ma Lagomarsini è bravo a chiudergli lo specchio e l’ivoriano col sinistro tira largo senza che ci siano deviazioni. Ancora il Livorno si rende pericoloso al 26’ con la traversa su punizione di Greselin da più di 20 metri col portiere di casa che aveva completamente sbagliato il tempo dell’intervento. I ritmi si abbassano man a mano che il cronometro si avvicina al 45’ con il Seravezza che nel finale riesce a spingere ma senza creare veri pericoli e rischiando anche qualcosa concedendo dei contropiedi che il Livorno però spreca in fase di costruzione all’altezza della metà campo.
Nella ripresa parte meglio il Livorno, forte dei ricambi in attacco con Frati e Lo Faso che entrano al posto di El Bakhatoui e Francesco Neri. È proprio l’ala siciliana a farsi vedere con un destro a giro che costringe Lagomarsini a respingere coi pugni. Resta avanti il Livorno ma i ritmi della partita non accennano ad alzarsi e al 16’ il Seravezza va vicinissimo all’uno a zero con Camarlinghi che sfrutta una leggerezza di Lorenzoni per liberarsene e si trova in uno contro uno davanti a Giampà che viene saltato ma fortunatamente il numero 10 tira fuori. Poco dopo al 19’ arriva la risposta amaranto con Frati che con un tiro-cross impensierisce Lagomarsini che respinge in qualche modo e la difesa lucchese riesce a liberare. Al 33’ occasione per gli amaranto con una punizione quasi dal limite che però Frati tira sulla barriera, dagli sviluppi il Livorno guadagna un angolo che si trasforma in un niente di fatto ma i ragazzi di Esposito mantengono alta la pressione sui lucchesi che non riescono a uscire dalla propria metà campo. Nel finale problemi per Longo che dopo appena 25 minuti dopo il suo esordio è costretto ad uscire per un infortunio muscolare alla gamba sinistra. Nel recupero il Livorno reclama un rigore per un contatto tra un difensore e Lo Faso ma per l’arbitro non c’è niente.
La partita si spegne senza altri acuti, settimo pareggio stagionale e quinto sotto Esposito, la costante è l’impressione che manchi veramente un niente per fare molto meglio di così e chiudere questo campionato in modo almeno soddisfacente con un piazzamento sul podio, un risultato da cui ripartire per l’anno prossimo.
Seravezza Pozzi – Livorno 0 a 0
Seravezza Pozzi: Lagomarsini, Cavalli, Putzolu, Granaiola, Ivani, Benedetti, Camarlinghi (22’ st Bresciani), Mannucci (10’ st Maffei), Masini, Maccabruni, Bedini (41’ st Monacizzo). A disp.: Mariani, Vignozzi, Solabarrieta, Scottu, Gabriellio, Manfredi. All.: Christian Amoroso.
Livorno: Bagheria; Giuliani, Giampà, Fancelli, Lorenzoni; Greselin, Luci; F. Neri (1’ st Lo Faso), El Bakhtaoui (1’ st Frati), Bamba (19’ st Bruzzo); Lucatti (14’ st Longo (39’ st G. Neri)). A disp.: Fogli, Belli, Camara, Russo. All.: Vincenzo Esposito.
Arbitro: Pasculli di Como; assistenti: Pascale di Bologna e Toschi di Imola.
Note: 2’ e 4’ di recupero. Ammoniti Mannucci (S), Benedetti (S), F. Neri (L), Luci (L), Maccabruni (S).