Livorno - La settima giornata di campionato ci ha confermato che sono tre, per adesso, le più serie pretendenti al primo posto: Arezzo, Ravenna ed Ascoli. Gli aretini hanno bissato la vittoria di Piancastagniaio seppellendo il Carpi per 3 a 1 rimontando l’iniziale svantaggio scaturito da un sanguinoso errore della difesa aretina che ha spalancato la porta all’amiatino Salt all’undicesimo del primo tempo. La risposta dell’Arezzo è stata perentoria e già al 23’ Renzi ha riportato in parità le sorti dell’incontro. La ripresa si è aperta nel segno dell’Arezzo che al quarto minuto si è portato in vantaggio con il solito Tavernelli, autore di una gran bel tiro al giro, arrivando al suo quarto goal in sette partite. Il terzo goal è arrivato in pieno recupero dopo una bella azione personale del neo entrato Varela Djamanca, al minuto cinquanta del secondo tempo. Il Ravenna ha risposto superando di misura la Ternana: La gara è stata bloccata per molto tempo del suo svolgimento, con poche le occasioni da goal e sbloccata da un episodio al 26’ del secondo tempo, tiro da fuori area con poche pretese di Rrapaij deviato da un difensore ternano che ha spiazzato il proprio portiere, per il vantaggio dei romagnoli che ha resistito fino al termine. Giallorossi al quinto successo consecutivo. Al terzo posto, ad un punto di distanza dalle due battistrada , l’Ascoli, arrivato alla terza vittoria consecutiva e bravo a sbancare il difficile campo di Sassari, battendo la Torres per 1 a 0. Sardi sfavoriti per l’Espulsione di Nunziatini al 13’ del primo tempo, reo di un rosso diretto per aver steso D’Uffizi lanciato a rete, ma parità numerica ristabilita al 39’ per l’ingenuità di Ndoye, che ha colpito con una gomitata il suo avversario, rimediando la seconda ammonizione. Partita risolta ad inizio secondo tempo da una magia di Chakir al quarto minuto, con un gran tiro al volo che non ha lasciato scampo al portiere di casa. Attardato, al terzo posto, il Gubbio, salito a quota 12 dopo il pareggio per 1 a 1 sul campo della Vis Pesaro. Partita con poche emozioni, Vis Pesaro in vantaggio al 34’ del primo tempo, marcatore Stabile da sotto misura. Goal in un primo tempo annullato, poi convalidato dall’arbitro dopo un attento controllo al monitor FVS. Pesaresi rimasti in 10 all’inizio del secondo tempo, espulsione per doppia ammonizione di Zola e, al 57’,  La Mantia in mezza girata rimetteva le cose a posto per i rosso blu pareggiando. Dietro al Gubbio un terzetto agguerrito a quota 11: il Campobasso  ha strappato un punto a Livorno, partita della quale abbiamo dato ampi resoconti nei servizi dedicati, Juventus Next Gen e Sambenedettese, quest’ultima vittoriosa per 4 a 2 proprio contro gli juventini al termine di una gara divertente e ricca di goal. Eusepi al 12’ gran tiro di prima da fuori area per l’uno a zero: Pareggio dopo soli 4 minuti:  Deme di testa a riprendere una corta respinta del portiere marchigiano. Solo 10 minuti per consentire ai rosso blu di ritrovare il vantaggio con un calcio di  rigore per atterraggio in area di Toure, realizzato dal sempre verde Eusepi. Ottimo avvio di secondo tempo dei bianconeri che sono riusciti a pareggiare al 58’ con Guerra, al termine di un’azione tutta in velocità. Ma la Sambenedettese ci ha creduto ed al 73’ ha ritrovato il vantaggio: Zoboletti  ha insaccato di testa riprendendo uno spiovente da calcio d’ angolo e al 95’ ha fatto il poker con un goal capolavoro di Iaunese, magnifico pallonetto e primo centro per lui tra i professionisti. Sembra ancora lontana da risolversi la crisi del Perugia che non ha ancora beneficiato della cura Braglia. Umbri alla seconda sconfitta casalinga per mano della Pianese, con il risultato di 1 a 0, rete di Bellini al 7’ del secondo tempo. Grifoni abulici, Pianese pungente già vicina al goal nel primo tempo e che ha legittimato la vittoria con un gioco incisivo e andata molte volte vicina al raddoppio in contropiede. Rocambolesca e eroica la prima vittoria del Bra che ha superato in rimonta il Guidonia Montecelio che era passato in vantaggio al decimo minuto del secondo tempo grazie a Bernardotto su rigore, concesso dall’arbitro per un lievissimo contatto tra Leonetti e Errico, dopo un primo tempo a reti bianche con prevalenza laziale.  Ma è nei minuti finali che si è verificato il miracolo BRA: eravamo ormai ai titoli di coda, quando Sinani al minuto 92 ha ribadito in rete un traversone rasoterra di Minaj e che si è ripetuto tre minuti dopo, riprendendo una corta respinta della difesa romana e segnando un gran goal dal limite dell’aera per il tripudio generale degli scarsi sostenitori piemontesi, assicurandosi la palma dell’eroe di giornata. Il Pontedera è tornato alla vittoria superando per 2 a 1 il Forlì, succedendo il tutto nel secondo tempo e all’ultimo minuto.  Attacchi emiliani che nel primo tempo si sono spenti sul palo della porta difesa da Biagini, ex amaranto, al quale ha risposto Battimelli, dei granata. Vantaggio, inaspettato, del Pontedera alla metà del secondo tempo, con un gran goal di Vona. Il meritato pareggio, per il Forlì, è giunto al 42’ del secondo tempo, bello stacco di testa di Franzolini a centro area.  Sembrava finita, ma la volontà del Pontedera ha prevalso: minuto quarantanove, Vitali si è inventato un tiro cross che ha preso una parabola strana andandosi ad infilare nel sette della porta difesa da Martelli per il 2 a 1 finale. Infine eroico il Rimini, vittorioso a Pineto per 2 a 1. Ammirevoli i romagnoli, che nonostante la penalizzazione, non si sono dati  per vinti e sicuramente lotteranno per un posto negli spareggi salvezza. Biancorossi autori di una partenza sprint e già in vantaggio di due goal dopo i primi venti minuti di gara. Longobardi al 5’ e Piccoli al 13’, giocando anche un gran calcio. La reazione del Pineto ha sbattuto sui guantoni di Vitali, estremo difensore riminese ed il forcing abruzzese è stato buono solo per ridurre le distanze con Bruzzaniti al sessantaduesimo. Si è infranto sul palo l’ultimo assalto finale degli azzurri abruzzesi. i tre punti sono andati al Rimini che ha cominciato a vedere la luce in fondo al tunnel.

Sezione: Calcio / Data: Mar 30 settembre 2025 alle 22:03
Autore: Paolo Verner / Twitter: @amarantanews
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