Sala stampa. Favarin, Livorno: "Bravi a recuperare partita e qualificazione"

02.09.2023 23:09 di  Gianluca Andreuccetti   vedi letture
Giancarlo Favarin
Giancarlo Favarin
© foto di Nicola Ricci, Amaranta.it

Seravezza - Prima partita ufficiale della stagione e prima vittoria per il Livorno di Giancarlo Favarin che,  con il successo di oggi,  inaugura nel migliore dei modi la nuova annata: la buona prova di oggi, infatti, consente agli amaranto di lasciarsi alle spalle il primo turno di Coppa Italia di Serie D e di guardare con fiducia alla sfida tra Pistoiese e Prato, che andrà in scena domani allo stadio "Marcello Melani" di Pistoia.

"Si è trattato della prima partita vera, seppur di inizio stagione - ha esordito il tecnico ex Tau Altopascio - dopo una serie di partite amichevoli che, com'è del tutto evidente, non potevano avere la stessa importanza e la stessa valenza della partita di oggi. Abbiamo evidenziato pregi e difetti contro un'ottima squadra, ma è normale che tutto il gruppo di giocatori a mia disposizione debba crescere sia a livello di singoli sia a livello di collettivo, dal momento che abbiamo svolto due ritiri e c'è chi è arrivato prima e c'è chi è arrivato dopo: Mutton e Cesarini, ad esempio, sono arrivati dopo rispetto ad alcuni loro compagni ed è normale che a loro manchi qualcosa sul piano della condizione fisica e dell'intesa con i compagni".

Bene l'attacco, bene il centrocampo e meno bene il reparto difensivo che, oltre ad essere completamente rinnovato, è formato da quote per i tre quinti: Una certa sofferenza in difesa, a dire il vero, non mi sorprende perché la squadra, per una sua precisa impostazione tattica, è portata ad alzare molto la linea del pressing e a concedere qualcosa alla squadra avversaria: se è vero che abbiamo concesso qualcosa ai nostri avversari, è altrettanto vero che, una volta subito il gol, la squadra è stata brava a non disunirsi e a risalire la corrente". 

Un gol, un assist, una punizione da fuori area respinta da Lagomarsini con la complicità del palo e una non trascurabile standing ovation da parte della tifoseria quando ha lasciato il posto a Ferraro al minuto 41 della ripresa: era lecito aspettarsi di più da Alessandro Cesarini al suo esordio?" Alessandro è un giocatore importante, per noi e per la categoria, ma non lo scopriamo certamente oggi: il suo apporto sarà sicuramente importante in un campionato che si preannuncia difficile, combattuto e caratterizzato dalla presenza di tante squadre importanti come il Seravezza".

Si è trattato di una partita - ha aggiunto il tecnico amaranto - che ci ha consentito di accrescere l'entusiasmo della squadra, di zittire almeno in parte i leoni da tastiera e, più in generale, tutti coloro i quali si aspettavano che a Livorno sarebbero arrivati giocatori di serie A o di serie B: purtroppo, non è stato e non sarà così, ma arriverà ancora qualcuno. Sicuramente arriverà Cori, che è l'uomo giusto per fornirci più di una soluzione in attacco, e un uomo in difesa perché i tempi di recupero di Fissore sono destinati ad allungarsi" ha concluso il tecnico amaranto.