La presentazione. Livorno-Trestina, stavolta si comincia sul serio
Livorno - Dopo la falsa partenza della settimana scorsa con la partita contro il FolGav rinviata a mercoledì 18 settembre per la chiusura dello stadio "Malservisi-Matteini" disposta dalla sindaca di Gavorrano per l'allerta maltempo, adesso si comincia sul serio. Comincerà quindi in casa, al "Picchi", il campionato del Livorno. Ospite di turno lo Sporting Trestina.
Gli umbri dopo la salvezza conquistata nella passata stagione hanno l'obiettivo primario di mantenere la categoria senza patemi magari cercando di guardare più in alto che alle proprie spalle. La stagione, tuttavia, per i ragazzi di Simone Calori non è iniziata nel modo migliore: all'esordio, infatti, i bianconeri sono stati sconfitti in casa (0-1) dal Poggibonsi che si è imposta grazie a un rigore trasformato nel finale. Per i tifernati, dunque, subito l'esigenza di provare a raccogliere punti per non trovarsi subito adagiati sul fondo della classifica. Piccola considerazione: non va dimenticato che domenica scorsa, per l'appunto, il Trestina ha giocato e il Livorno no. Più freschi gli amaranto, con più minuti nelle gambe gli umbri oppure è un fattore marginale che non influirà? Lo scopriremo in campo.
Per il Livorno sarà un esordio non semplice con una squadra pronta a chiudersi e concedere pochissimi spazi per poi provare a colpire. Servirà pazienza ma per il Livorno è fondamentale cominciare con il piede giusto sia dal punto di vista del gioco che da quello della prestazione. L'assenza forzata di domenica scorsa consentirà a mister Indiani di poter avere a disposizione Currarino e, molto probabilmente, anche Dionisi, subito in gol nell'amichevole di Rosignano. Tatticamente lo schema dovrebbe essere il 4231 provato in estate: in porta out Vona ballottaggio tra Cardelli e il giovane Tani, difesa guidata da Brenna e Risaliti, a centrocampo Hamlili, Currarino, Bellini e capitan Luci si contendono due maglie mentre in attacco molto dipenderà dalla scelta di schierare Dionisi dal primo minuto, in ogni caso Ndoye, Capparella, Russo e Vieri Regoli sono pronti. Tutto questo, naturalmente, considerando il consueto "Tetris" imposto dalle quote.
In casa umbra da segnalare la presenza dell'ex Jacopo Giuliani, che qui ha lasciato un ottimo ricordo. E una curiosità, nelle loro fila gioca Felipe Bergoglio, pronipote di papa Francesco. Ma per lui non ci sono raccomandazioni dall'alto: domenica è rimasto in panchina e anche all'Ardenza non partirà titolare. Chi invece andrà tenuto d'occhio è l'attaccante Ferri Marini che con Mencagli formerà il tandem d'attacco ospite.
Si gioca all'Ardenza domenica 15 settembre. Calcio di inizio alle ore 15, fischia il signor Giovanni Giannì di Reggio Emilia. Adesso si fa sul serio.