La presentazione. Livorno, in Sicilia serve un’impresa

Livorno – Sfida alla capolista. Il Livorno, galvanizzato dal fondamentale successo nello scontro diretto contro il Foggia, il primo della gestione Breda, scende a Palermo per il più classico dei testa-coda. I rosanero sono primi in classifica con 29 punti, esattamente venti in più degli amaranto. Basta questo per rendere l’idea di quanto sia proibitiva la trasferta siciliana. Ma va da sé che, proprio per questo, fare risultato alla Favorita regalerebbe una botta di autostima non indifferente. Morale alto, niente da perdere e tutto da guadagnare. Condizione mentale ideale per provare a strappare un risultato positivo.

Per quanto riguarda le formazioni Breda dovrebbe dare fiducia all’undici che ha sconfitto i Satanelli. In attacco con Kozak ancora fuori dalla lista dei convocati per scelta tecnica e Giannetti indisponibile si va verso la conferma del giovane Canessa, protagonista di un ottimo esordio e favorito su Murilo per una maglia da titolare. In difesa si potrebbe rivedere Gasbarro mentre a centrocampo sono in ascesa le quotazioni di Bruno. Sulla fascia potrebbe guadagnare minuti Porcino che sta rientrando progressivamente dopo i recenti guai fisici. In casa rosanero Stellone dovrebbe optare per il 4312 ma dovrà fare a meno del bomber Nestorovski. Assenza pesante.

Fischio di inizio sabato alle ore 15. Se il vento è cambiato e la stagione è ad una svolta lo si vedrà anche da partite “impossibili” come quella del “Barbera”. Vediamo se questo Livorno è davvero cresciuto.