Roseto degli Abruzzi - Stoici, eroici, non ci sono più aggettivi per descrivere questi ragazzi. Aldilà della vittoria, quello che ha sorpreso è stata la capacità, dopo una gara uno persa in malo modo, di resettare e condurre la partita con grande autorevolezza. Qualche aspetto tattico è cambiato, è vero, ma l'andamento del match ha ricordato per larghi tratti gara uno. Libertas che accumula nove punti di vantaggio e lo squillo abruzzese che nell'ultimo quarto riporta Roseto a due punti. Ma questa volta, in una situazione in cui c'erano tutti i presupposti per cedere mentalmente, la Akern ha caricato un colpo e l'ha assestato alla Liofichelm, mettendola K.O.
Con 66 punti segnati, aveva detto Andreazza domenica a caldo, vincere si fa dura. Gli amaranto ne hanno segnati 64, due in meno. Ma quando ne concedi 54 a una squadra che in una sola volta da ottobre era andata sotto i 69, perdere è impossibile.
Che non sarebbe stata una partita ad alto punteggio lo si era capito subito: le difese regnano sovrane sin dai primi possessi e si segna col contagocce. Mantzaris, se mai ce ne fosse stato il bisogno, ha dimostrato di cosa è capace domenica, e la Libertas ha cercato di ingabbiarlo ancora meglio. Il greco ha chiuso con soli 4 punti, cercando di mettere in ritmo maggiormente i compagni. Saranno 6 i suoi assist, comunque tanti se considerato il basso punteggio e le percentuali dei biancoblu. La Akern ha scavato un piccolo solco nel secondo quarto, quando 11 punti di uno scatenato Saccaggi (3 triple) propiziavano un periodo da 25 punti segnati, che valgono il 31-37 alla pausa lunga. Il terzo quarto, spesso quello decisivo per le sorti di un match, conferma ai libertassini che ancora una volta ci sarà da soffrire; 10 i punti segnati, 13 quelli subiti. La gara rispecchia esattamente ciò che ci si aspetta da una finale playoff. Mentre a Fantoni viene fischiato il quarto fallo (coraggiosa la scelta del Coach che lo lascia in campo), Ricci mette la tripla dalla punta che vale il +9 a sette minuti dalla fine. Sembra la fotocopia di gara uno. Roseto torna a -2 a suon di tiri liberi, ma questa volta ecco che esce la personalità invocata a gran voce da Andreazza: sale in cattedra Bargnesi, che ne mette 5 in fila per il nuovo +7. Roseto sembra non averne più, e un mortifero Saccaggi punisce con la quarta tripla della serata, il colpo di grazia per i ragazzi di Gramenzi. Bravi gli amaranto a limitare le palle perse e i conseguenti punti concessi in contropiede. Libertas che dunque strappa una gara in trasferta, ma ancora una volta abbiamo avuto testimonianza della forza di Roseto: nonostante i soli 54 punti segnati partita in bilico fino a pochi giri di lancetta dal termine. La serie si sposterà da venerdì (20:45) al Pala Macchia. I biglietti sono esauriti da giorni, l'ambiente si preannuncia caldissimo e pronto a ospitare il continuo di questa avvincente serie.
Liofilchem Roseto - Akern Libertas Livorno 54 a 64
(16-12, 15-25, 13-10, 10-17)
Liofilchem Roseto: Marco Santiangeli 15 (2/5, 2/6), Giordano Durante 12 (4/8, 1/3), Dimitri Klyuchnyk 9 (1/4, 0/1), Vangelis Mantzaris 4 (0/1, 1/5), Vincenzo Guaiana 4 (1/4, 0/3), Georges Tamani 4 (1/3, 0/0), Ousmane Maiga 2 (1/1, 0/2), Alessio Donadoni 2 (1/2, 0/2), Elhadji Thioune 2 (1/3, 0/0), Brian Dervishi 0 (0/0, 0/0), Alessio Fabris 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 18 / 28 - Rimbalzi: 30 4 + 26 (Vangelis Mantzaris 8) - Assist: 10 (Vangelis Mantzaris 6)
Akern Libertas Livorno: Andrea Saccaggi 14 (1/1, 4/7), Antonello Ricci 11 (0/1, 3/4), Andrea Bargnesi 8 (1/2, 2/5), Gregorio Allinei 7 (1/1, 1/4), Francesco Fratto 7 (1/6, 0/3), Tommaso Fantoni 6 (2/2, 0/0), Leon Williams 6 (2/5, 0/1), Dorin Buca 3 (1/1, 0/0), Luca Tozzi 2 (0/5, 0/1), Jacopo Lucarelli 0 (0/0, 0/3), Federico Madeo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 16 / 23 - Rimbalzi: 41 5 + 36 (Leon Williams 8) - Assist: 11 (Francesco Fratto 4)
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