Livorno - Niente da fare. Il Livorno al "Carraia" di Ghivizzano non va oltre lo 0-0 contro i biancorossi locali e, pur mantenendo l'imbattibilità esterna, vede, almeno per il momento, scappare via Arezzo e Pianese entrambe vittoriose in trasferta sui campi di Flaminia e Orvietana.
Quella contro la squadra di Maccarone è stata la classica partita dai due volti con gli amaranto in grande difficoltà nel primo tempo (che bravo Fogli!) e decisamente più quadrati nella ripresa dove, tuttavia, il brivido più grosso lo hanno provato comunque i tifosi livornesi all'ultimo secondo del recupero quando il bomber del Ghiviborgo Pera si è visto annullare una rete per fuorigioco. Sarebbe stata una beffa incredibile ma, a differenza di quanto accaduto con il Seravezza, il gol annullato agli avversari non è arrivato in un momento di dominio amaranto ma al termine di una gara scorbutica e sofferta. Capita, ci mancherebbe, in campo ci sono anche gli avversari e dopo un avvio caratterizzato da gare decisamente positive sul piano del gioco e dell'intensità ci sta anche una partita poco brillante. Senza dimenticare che il Livorno, come è noto, tra giocatori in campo ancora non al meglio e altri non a disposizione - ieri si è fermato anche Bruno dopo pochi minuti - ha dovuto praticamente fare di necessita virtù con un centrocampo in emergenza e l'attacco incerottato.
Un attacco che, dopo cinque giornate, è ancora a secco. In estate, dopo un mercato che comunque è stato decisamente di livello, come testimoniano prestazioni e risultati, l'unica osservazione era legata all'assenza di un centravanti di peso, un '9' vecchio stampo in grado di aprire spazi e finalizzare la mole di gioco e le palle "sporche" in area. Una mancanza che si è sentita con la Sangiovannese quando il Livorno non è riuscito a concretizzare occasioni a grappolo e ieri quando la partita, specie nel secondo tempo, era contratta e bloccata. Mister Collacchioni, al termine della gara, si è detto soddisfatto delle sue punte ricordando che quando si sbloccheranno ci sarà da divertirsi. E questo è vero perché sono tecnicamente molto valide, conoscono la categoria e in questo avvio, come detto, hanno tutte avuto, chi più e chi meno, molti problemi fisici. Tuttavia una nota sul taccuino delle cose da fare nel prossimo futuro resta.
Ma va ricordata un'altra cosa importante: anche ieri il Livorno non ha preso gol. Con sole due reti al passivo (peraltro incassate entrambe nell'incredibile ko con la Sangiovannese) gli amaranto hanno la seconda miglior difesa del girone. Merito di un assetto tattico che ha dato solidità, di un Russo monumentale, di un Fancelli che stupisce partita dopo partita e di Karkalis e Giampà sempre sul pezzo. E, naturalmente, di quella che si sta affermando come la grande rivelazione di questa squadra: Gabriele Fogli. Il portierino amaranto è sicuro nelle uscite alte abile in quelle basse e sa farsi sempre trovare pronto: sia sotto pressione come ieri sia nell'unica conclusione di una domenica tranquilla come con il Seravezza. Una quota che gioca come un veterano. Se resta sul pezzo il futuro del Livorno è in ottime mani.
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