Siniega, Livorno: "La maglia amaranto è una grande opportunità"
Livorno- Il nuovo difensore del Livorno Giacomo Siniega si è presentato a stampa e tifosi oggi, sabato 28 settembre, nei locali di una nota pizzeria livornese. Il calciatore, nativo di Carrara, arriva a Livorno con alle spalle circa 90 presenze in Serie C suddivise tra Grosseto, San Donato Tavarnelle e Torres. Presenti per dare il benvenuto al calciatore anche Luca Mazzoni e il presidente onorario Enrico Fernandez Affricano.
“Sono molto felice di essere qua e per me è veramente un occasione imperdibile. Quando ti chiama una società come questa anche la categoria conta poco, sono qui per dare il mio contributo per raggiungere il nostro obbiettivo. Nasco come difensore centrale anche in una difesa a tre e in certe occasioni ho giocato anche terzino.”
Il cambio di categoria dopo varie stagioni tra i professionisti non sembra essere un grande ostacolo per Siniega che sottolinea l'importanza del club i cui è arrivato: “ In C ho fatto circa 90 presenze, ma scendere di categoria per me vale poco. Fare la Serie D a Livorno non è scendere e poi soprattutto in una società che punta a vincere e vogliamo vincere. Ho grandi stimoli e cambiare categoria non è un problema da questo punto di vista.”
Nelle ultime settimane Siniega si è ovviamente allenato da solo in attesa di una sistemazione. “ A livello fisico sto bene, mi sono allenato da solo. Chiaramente mi manca un po' di contatto con la palla e con i compagni, forse anche minuti nelle gambe che sono cose che non puoi allenare da solo. Credo ti poter tornare al 100% in due o tre settimane.”
Per quanto riguarda l'ambientamento in città e con il gruppo il ragazzo è molto soddisfatto: “ L'ambientamento è stato molto buono sia con lo staff che con i giocatori. C'è stata molta disponibilità ad aiutarmi sia in campo che fuori.”
Per il ragazzo classe 2001 quello a Livorno rappresenta un ritorno in Toscana e un ri avvicinarsi a casa e sull'argomento risponde: “A stare lontano ti ci abitui col tempo però sicuramente fa piacere perché casa è sempre casa. Credo nella stagione anche a livello morale mi aiuterà questa cosa, potrò vedere più spesso i miei genitori e la mia famiglia.”
La squadra domani affronterà al Picchi il Grosseto in un derby sentito e con probabile alto valore anche per la classifica. “La partita parla da se, a livello di stimoli sono gare che ognuno ha già dentro. É un derby e credo si deciderà sui dettagli. Nei due giorni che mi sono allenato qui ho visto la squadra allenarsi bene sia sull'intensità che sull'attenzione. Gli avversari sono una ottima squadra, ma noi faremo la nostra partita.”