Ghivizzano – Una sconfitta talmente netta nel risultato finale, 7 a 1 per il Ghiviborgo, da essere difficile anche da commentare. Una sensazione vissuta ed espressa dal tecnico del Livorno Paolo Indiani il quale al termine del match ha risposto ad alcune domande ai microfoni di Amaranta.it. Punti centrali della discussione le motivazioni di tale risultato e inevitabilmente le scelte di formazione.
“Sono la nostra bestia nera, abbiamo perso due partite contro di loro, ora però dobbiamo ripartire. Ci sono altre sette gare da giocare e questa deve rimanere una brutta parentesi. Nel primo tempo abbiamo giocato e forse ci siamo innervositi pensando di non meritare un risultato del genere. Nel primo tempo loro non so se sono mai entrati in area e hanno fatto tre gol, il secondo tempo invece si, totalmente negativo”. Poi sul secondo gol subito aggiunge: “Quello si è stato determinante, perché dopo il pareggio eravamo tutti convinti di andarla a vincere. Anche il terzo gol, un tiro da 25 metri, abbastanza inaspettato”.
Al centro della discussione inevitabilmente le scelte del mister riguardo la difesa ed in particolare Borri e Fancelli, schierati titolari dopo tanto tempo e forse non al meglio della forma: “Parlare alla fine è più facile e siamo tutti bravi. Durante la settimana si sono allenati bene e mi avevano dimostrato di essere in grado di giocare poi chiaramente viste a posteriori non si rifarebbero tante cose però non è la realtà”.
Sul giovane portiere Tani, rientrato da titolare e abbastanza scosso alla fine della partita risponde: “Si, ci dispiace per lui perché non giocava da tempo e non meritava di prendere sette gol, tra l'altro senza particolari colpe. Ripeto la partita di oggi deve rimanere una brutta parentesi”.
Adesso una pausa di 15 giorni per il Torneo di Viareggio, a riguardo Indiani commenta: “C'è la sosta e noi ce la prendiamo, non serve piangerci addosso. La squadra ha dominato il campionato fino ad oggi e non deve essere questa sconfitta a ridimensionarci.”
Nel 2023, alla guida dell'Arezzo, Indiani a Ghivizzano perse 5 a 0, oggi addirittura 7 a 1, un dato che il tecnico commenta con una mezza battuta: “ Si effettivamente così tanti gol li ho presi solo qua, non ci devo più tornare … “.
Altre notizie - Calcio
Altre notizie
- 23:29 Il 17 settembre torna Per l’Unione Sportiva Livorno, ospite il tecnico Pratesi
- 21:19 Lucarelli sulla Serie C e sul Livorno: "Giocarsela con tutti, il blasone non vale"
- 22:41 Nuova avventura, dal 16 settembre Passione Amaranto con Mediaser Tv
- 21:36 Serie C, il punto sulla quarta giornata. L'Arezzo tenta l'allungo
- 14:40 Eccellenza. Per il Cecina buona la prima con vittoria a Cenaia, 1 a 2
- 23:39 Vis Pesaro-Livorno, le pagelle degli Amaranto
- 23:30 Crisi d'identità
- 22:20 Sala stampa. Formisano, Livorno: "Dobbiamo ritrovare la giusta mentalità"
- 22:12 Eccellenza. La prima della Pro Livorno a Larciano finisce pari, 2 a 2
- 21:39 Sala stampa. Stellone, Vis Pesaro: "Buona prestazione che da morale"
- 19:52 Il Livorno affonda sul campo della Vis Pesaro, 3 a 0
- 16:34 Diretta web. Vis Pesaro-Livorno 3 a 0 (finale)
- 15:21 Vis Pesaro-Livorno, le ultime e le probabili formazioni
- 15:21 La Libertas si aggiudica l'ultima amichevole contro Juvi Cremona, 93 a 91
- 14:47 Pielle, Irregolarità nel tesseramento arriva la sconfitta a tavolino
- 23:22 La Pielle lotta fino alla fine, ma Herons va in finale, 90 a 95
- 23:09 Arbitro. Vis Pesaro-Livorno sarà diretta da Zago di Conegliano
- 12:15 La presentazione. Livorno a Pesaro per ritrovare punti e identità
- 16:35 Formisano, Livorno: “La classifica non esiste, il tempo ci darà ragione”
- 16:26 Protti: "Inizia una nuova battaglia, il vostro affetto è una carezza"
- 09:22 Pielle, sfida agli Herons a Ravenna per la Supercoppa nazionale
- 09:13 Serie C. Ascoli, mister Tomei squalificato per sette giornate
- 08:32 Giudice Sportivo. Formisano recupera Marchesi, nella Vis Pesaro mancherà Jallow
- 23:47 Il 10 settembre torna Per l’Unione Sportiva Livorno, ospite il presidente Esciua
- 20:07 Un gol del livornese Marianucci consegna all'Under 21 la vittoria in Macedonia