Livorno - Nel corso della presentazione dei quadri societari del Livorno 2024/25 un momento importante è stata l'ufficializzazione di Luca Mazzoni come club manager. L'ex portiere amaranto, come sempre molto schietto e diretto, ha preso la parola dopo il presidente onorario Enrico Fernandez Affricano e il direttore generale Vittorio Mosseri, confermati nei rispettivi incarichi anche per la prossima stagione. E con queste parole ha spiegato così il passaggio dai quadri tecnici a quelli societari: "In primo luogo ringrazio il presidente Esciua e il presidente onorario Fernandez per la stima. Con il presidente ci sono state tante discussioni, anche molto animati, ma sono stati comunque momenti di scambio ed è positivo che, pur nella diversità di vedute, possa esserci un confronto. Quando si è parlato di poter dare una mano fuori dal campo ho subito fatto presente al presidente che si aspettava qualcuno pronto a dire sempre sì poteva anche cercare altre persone".
Mazzoni, che avrà, tra i suoi compiti, anche quello di fare da collante tra la società, la tifoseria e la città ha poi illustrato i suoi obiettivi nel suo nuovo ruolo: "Qui a Livorno siamo sempre legati troppo ai risultati e mai alla programmazione. Dobbiamo cominciare a impostare un'altra mentalità perché il Livorno viene prima di tutto e di tutti, prima degli interessi personali...e secondo me negli ultimi anni di interessi personali ce ne sono stati troppi. Bisogna cominciare a coinvolgere le persone che vogliono davvero il bene del Livorno, tutto il resto dovrebbe cominciare a restare fuori. L'obiettivo primario è quello di riportare il Livorno nei professionisti perché, lo dico da tifoso, è stancante vedere il Livorno in queste categorie. Naturalmente è impensabile che si riesca a fare tutto questo in una singola stagione, saremmo dei maghi, ma è importante cominciare a creare i presupposti".
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