Scuole in barca, studenti in visita alla Fratelli Neri

29.04.2010 16:49 di  Massimo Masiero   vedi letture
Scuole in barca, studenti in visita alla Fratelli Neri

Livorno – Il percorso sportivo-didattico del progetto Scuole in barca è proseguito con la visita degli studenti dell’istituto nautico cappellini, Orlando e Colombo, accompagnati dai loro insegnanti e da Massimo Lunardi e Mario Corradi del comitato organizzatore e della sezione Nautica Shangai Torretta con la visita alla sede della Fratelli Neri, dentro il Varco Valessini, i cui rimorchiatori da inizio novecento solcano i mari di tutto il mondo con compiti di salvataggio, antincendio e recupero marittimo e che nei gironi scorsi si è arricchita, con la firma del contratto di collaborazione con la Old per il rigassificatore offshore. Il gruppo è stato ricevuto da un pronipote del capostipite della dinastia dei Neri, Costante, come si chiamava anche il padre di Tito, quell’omino in nero, così ricordato e raffigurato, perché indossante abiti scuri, da quando gli venne a mancare la moglie Algerina, che dalle banchine del porto osservava l’orizzonte e seppe dare all’impresa impulso e prestigio in tutto il mondo. Nella sala della palazzina direzionale alla parete una grande foto d’epoca di marittimi. Nelle teche i modelli dei rimorchiatori testimoniano il progressivo cambiamento della progettistica navale. Enrico Mucci, comandante della flotta dei dieci rimorchiatori a Livorno e altrettanti tra Piombino e Massa Carrara, ha illustrato ai giovani le varie tecniche d’attracco e di manovra che si sono evolute negli anni, dai primi rimorchiatori a vapore, dove la mano dell’equipaggio era predominante, ai moderni mezzi navali, dove l’elettronica ha ridotto la fatica, pur lasciando all’intelligenza e alle capacità dell’uomo gli interventi decisivi. E tra questi il "brutto anatroccolo", così chiamato perché piccolo e tozzo, ma potente e di grande manovrabilità e pescaggio, adattissimo al porto di Livorno, e gli altri di varie epoche con all’attivo un centinaio tra salvataggi e recuperi effettuati dalla Fratelli Neri, ora Neri Group, guidata da Piero e da Alfredo Neri. E’ seguita la visita a bordo di un rimorchiatore, mentre più lontano era visibile l’estremità del celebre pontone Italia, il maggiore del Mediterraneo, alto settantaquattro metri, due paranchi per alzare 500 tonnellate cadauno, equipaggio composto da marinaio, gruista e operatore edile, operativo in tutto il continente. Per la manutenzione occorre l’esperienza e la capacità di saldatori alpinisti. Il suo trasporto richiede un rimorchiatore da 750 tonnellate di stazza.