Livorno - Il Livorno si è congedato dal pubblico amico con una bella vittoria nell’ultima partita casalinga del campionato. La Gara non aveva alcuna valenza dal punto di vista numerico, ma è pur sempre una vittoria di prestigio ottenuta contro la seconda della graduatoria, autentica sorpresa dal campionato
Le pagelle:
Tani: 6,5. Era al rientro dopo tanto tempo. Ottima gara, sempre reattivo. Incolpevole sul goal subito
Bonassi: 6,5. Impiegato come esterno a tutta fascia, fin quasi alla fine dell’incontro, ha svolto con profitto il suo compito, macinando chilometri e mostrando giocate di alta scuola. Qualche errorino di troppo, ma ci ha creduto fino alla fine andando a prendersi il cross che ha significato il goal della vittoria.
Brenna: 6,5. Ormai non abbiamo da scoprire più nulla. Solita partita senza pecche, da vero leader della retroguardia amaranto.
D’Ancona 6+. Sull’altra fascia doveva vedersela con un tipetto tutto pepe, Kribech. Bel duello, qualche colpo proibito, ma se l’è cavata alla grande.
Bellini: 7. Non ci sono più aggettivi per celebrare le sue qualità. Un mediano così non lo vedevamo da anni. Onore al nostro Gunga Din che non sente la fatica.
Luci: 10. Il nostro è il voto alla sua splendida carriera. Grande uomo e capitano, per sempre nei nostri cuori.
48’ Dionisi: 6,5. Quaranta minuti giocati con la voglia matta addosso. Sembra un ragazzino e ci ha fatto assistere a dei numeri che hanno lasciato di sasso l’intera retroguardia fulignate
Bacciardi 6-. Ci aspettavamo di più, perché ha giocato una partita con il freno a mano tirato, le sue qualità gli permettono altri tipi di prestazioni.
60’ Parente: 6+. Ha portato brio e freschezza entrando nel momento in cui la partita sembrava entrata nella sua fase di stanca.
Marinari 6: primo tempo sufficiente, poteva dare di più, ci ha provato e qualche buona giocata si è vista.
46’ Ndoye 6+. La gazzella amaranto è riuscita ad entrare in partita solo nel finale, quando ha messo in moto le sue lunghe leve ed ha seminato un paio di difensori avversari, facendo partire il cross per il goal vittoria.
Russo: 7. Il più in palla, sempre con la cattiveria giusta e la cattiveria giusta. Le sue discese hanno seminato il panico tra i difensori avversari. Bravissimo nell’anticipo che ha indotto il suo marcatore a commettere il fallo da rigore.
Malva: 6+. Un pochino sottotono anche lui, ma ha avuto giocate di fino che ci hanno deliziato.
66’ Rossetti: 6,5. Sarà un caso, ma quando è entrato la sua stazza si è fatta sentire ed il Livorno ha vinto la partita.
Indiani: 7. Ha schierato una squadra abbastanza rimaneggiata, cambiando anche il modulo. I cambi fatti in corsa lo hanno premiato. Peccato per la sua espulsione, vittima di un nervosismo che non ci sarebbe dovuto essere. Spero che resti a Livorno per 10 anni; per favore, chi di dovere lo incolli alla panchina amaranto.
FULGENS FOLIGNO: Tognetti 6,5; Santarelli 6, Mancini 6, Ceccuzzi 6,5, Grea 6,5 , Schiaroli 7, Settimi 6,5, Panaioli 7 (43’st Casali sv), Di Cato 5 (37’st Calderini sv), Khribech 6,5, Pupo Posada 5 (22’st Ferrara sv). . All. Manni 6,5.
Arbitro: Ibrahim Rashed di Imola: 4. Un disastro che ha coinvolto anche i suoi collaboratori. Lo avranno mandato per migliorarsi e glielo auguriamo, ma i falli evidenti, dall’una e dall’altra parte, vanno fischiati.
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