Giro d'Italia. La corsa arriva a Livorno con tanta tristezza

09.05.2011 20:19 di  Massimo Masiero   vedi letture
Giro d'Italia. La corsa arriva a Livorno con tanta tristezza

Livorno – La morte di Wouter Weilandt, 26 anni, il corridore belga caduto a nella tappa odierna Reggio Emilia-Rapallo, nella discesa del Passo di Bacco, a venticinque chilometri dall’arrivo, ha provocato sgomento mano a mano che la notizia si è diffusa nei quartieri della città. La caduta fatale è avvenuta alle 16,35 in un tratto di strada in discesa con curve e controcurve, considerato non difficile. Gli sarebbe sfuggito il pedale di sinistra, ha perso il controllo della bicicletta, ha urtato su un muretto, caduto a terra ha battuto la faccia al suolo dopo un volo di una ventina di metri. E’ stato soccorso dal professor Tredici, responsabile del servizio sanitario del Giro, ma le sue condizioni sono apparse subito gravissime per la frattura della base cranica. Gli è stato praticato il massaggio cardiaco e praticate iniezioni di adrenalina. Tutto inutile, il giovane atleta ha cessato di respirare poco dopo le 17. Dramma nel dramma: Wouter, che aveva vinto di recente una classica di primavera, lascia la giovane moglie. La tragedia ha gettato nello sconforto l’intera carovana. Il cerimoniale è stato annullato, come ogni intervento musicale. Anche i corridori nell’ultimo tratto di percorso hanno concluso mestamente la tappa, vinta dallo spagnolo Angel Vicioso, che ha battuto in volata altri tre compagni. Maglia rosa ad un altro britannico, David Millar.
Domani intanto, martedì dopo 30 anni di attesa, il 94° Giro d’Italia dedicato al 150° anniversario dell’Unità d’Italia sta per sfrecciare con la sua carovana pubblicitaria e i 205 corridori in gara per i 25 chilometri cittadini. Dalle 15 di oggi, lunedì, alcune strade interessate al passaggio dei corridori dovranno essere liberate dalle auto in sosta: Aurelia lato sud (versante ospedale), piazza e via Roma fino a viale Nazario Sauro. A Villa Henderson infatti sarà allestito il quartiere di tappa. Nella stessa zona divieto di transito e di sosta dalle 8,30 di domani a fine corsa e smantellamento del quartiere di tappa. Domani, martedì dalle 15, chiuse al traffico le strade interessate al Giro e riaperte dopo il passaggio della corsa. In particolare traffico chiuso dalle 6 di domani il tratto di viale Italia interessato alla corsa, e dalle 15 sull’Aurelia da nord verso sud. Difficoltà per raggiungere l’Ospedale. Pertanto sono allestite quattro postazioni mediche in viale Itralia-via Funaioli, in via Sarti a Antignano, al Parco Monterotondo e in via dell’ Artigianato, zona Stazione. Piazza Modigliani da stasera alle 19 di domani chiusa al traffico per la presenza dei mezzi delle troupe televisive. Parcheggi per provenienti da fuori città: adiacente Mercatino americano(via della Cinta Esterna), zona Porta a Terra, Santuario di Montenero (funicolare con servizio gratuito), località Tre Ponti. Servizi navetta dalle 12,30 alle 14,30. Altre strade e parcheggi in città. Variazioni d’orario di alcuni servizi Atl urbani e extraurbani. A Montenero piazza del Santuario grande maxischermo. La Tappa Garibaldina da Quarto dei Mille alla Terrazza Mascagni di 216 chilometri, si concluderà dalle 16 alle 17. Gli ultimi strappi in salita, quelli di Montenero e del Castellaccio a 288 metri d’altezza dove è posto il gran premio della montagna, fanno assomigliare il finale della tappa livornese alla Milano-Sanremo e alla salita del Poggio con la successiva discesa. Il confronto, suggestivo, stabilirà domani, martedì, al termine della gara, quale sarà il percorso più accattivante e, agonisticamente e spettacolarmente, migliore. Impazza il totopronoastico: Visconti, Scarponi, Nibali, pure Petacchi e altri ancora. Dopo gara all’interno dell’Accademia Navale rievocazione storica a ricordo della rivolta dei livornesi del 1849 contro gli austriaci, che avvenne proprio il 10 maggio e 11 maggio, con balli risorgimentali.
Leggi su “Costa Ovest”, www.costaovest.info, sezione Sport: “Giro d’Italia volata finale…” “L’appassionante storia del Giro d’ Italia a Livorno”.