Livorno- Del disastro del Livorno abbiamo già dato ampiamente conto, giusto quindi passare all’analisi delle altre partite della quarta giornata. Ad Alessandria, contro la Juventus Next Generation, l’Arezzo soffre, va sotto per 2 a 0, ma riesce a rimontare ed a ribaltare la gara nel finale, offrendo una prestazione da grande squadra. Quattro vittorie su quattro, un filotto di tutto rispetto per i ragazzi di Mr. Bucchi che si presentano come  i favoriti nr.1 del torneo. Le reti di Turicchia (J) al 2’ minuto, Turco (J) al 26’., poi Pattarello, il Pinturicchio aretino,  riduce le distanze al 35’ per riaprire la partita dopo che la Juve era riuscita a far subire i primi due goal del campionato all’Arezzo.  Pareggio al 20’ del secondo tempo, dopo un lungo predominio amaranto con l’autogoal di Pedro Felipe (J) e soprasso, meritato, in pieno recupero, al 51’ st, grazie ad un calcio di rigore realizzato da Ravasio e concesso per un fallo di mano di Turicchia. Arezzo che si invola in testa alla classifica, seguito dal Ravenna, vincitore sabato, sul neutro di Latina contro il Guidonia Montecelio. Anche per gli adriatici la vittoria arriva  in rimonta dopo un primo tempo sofferto, nel quale sono andati in svantaggio al 23’  per un goal di Tascone del Guidonia Montecelio. Ravenna autore di un ottimo secondo tempo che arriva al pareggo al 20’ della ripresa  con Spini autore di un bel tiro su punizione e ribalta l’incontro con un gran goal di Tenkorang, da fuori area, al suo quinto goal i in queste 4 giornate di campionato. Giallorossi che gettano il loro guanto di sfida alla capolista Arezzo. Pareggio tra Pianese e Sambenedettese sul Monte Amiata, uno ad uno, dopo una partita gradevole. Marchigiani in vantaggio grazie ad Eusepi, di testa da centro area al 36’ e pareggio piancastagnino al 46' al primo minuto di recupero, per un pezzo di bravura di Fabrizi, abile come un giocoliere. Non succede niente nella seconda frazione, se non uno sterile predominio Samb.  Altra grande impresa della giornata quella del Pineto, vittorioso in trasferta a Campobasso. Abruzzesi più ficcanti dei padroni di casa nel primo tempo e meritatamente in vantaggio al 48' con un euro goal di Bruzzaniti su punizione, da distanza siderale. Sulla traversa, al tramonto della partita, si spengono i frustranti tentativi di pareggio del Campobasso. Anche il Gubbio getta la maschera imponendosi in casa del Forlì. Gara Sbloccata da Signorini (figlio d'arte) al 9’ del secondo tempo, dopo un primo tempo molto  combattuto tra le due squadre;  secondo goal consecutivo per il cpaitano eugubino. Vani i tentativi di rimonta del Forlì che avrebbero meritato miglior sorte.

Prima vittoria del Pontedera per 2 a 1 sul fanalino di coda Rimini. Bella partita tra squadre vive: Pontedera in vantaggio al 25’ st, con Ladinetti su rigore, decretato al Var , ma sinceramente indecifrabile e raddoppio granata di Vitali al 44’ st, dopo uno svarione difensivo biancorosso. Rimini orgoglioso e non domo, bravo ad accorciare le distanze con un bel tiro dal limite dell’aera di rigore effettuato da Bellodi, che rende meno amara una sconfitta immeritata. Sul neutro di Sestri Levante Bra e Torres si sono divise la posta in palio. I piemontesi, in vantaggio con Sinani al 35’ raccolgono  sempre meno di quanto meriterebbero, ma sardi volitivi a raggiungere il pareggio con una gran rovesciata di Diakite da centro area andatasi ad infilare nel sette della porta avversaria, al minuto 29 del secondo tempo. A Perugia l’Ascoli centra la seconda vittoria in trasferta dando il via alla crisi degli Umbri. Dominio e più concretezza da parte ascolana contro rare e ficcanti ripartenze perugine. Vantaggio di rigore per i bianconeri procurato da  Oviszach  e traformato da Gori, bomber ex amaranto, all’esordio stagionale, mentre correva la mezz’ora del secondo tempo; raddoppio al termine di una velocissima azione di contropiede ascolano siglato da Pagliai a 5 minuti dal novantesimo. Infine la Ternana, forte del lavoro  di Liverani esce dalle secche della zona retrocessione regolando il Capri per 2 a 0. Un goal per tempo per le  FERE che hanno il merito di sbloccare la partita in apertura con Ferrante al 4’ minuto, gran tiro da fuori su assist di Dubickas. Monologo umbro anche per il resto della gara, Carpi che non punge e goal del  raddoppio, al 18’del st ancora con Ferrante  autore di un tiro al fulmicotone da fuori area che colpisce il palo, sbatte sulla schiena del portiere ospite e si insacca in rete.Il prossimo turno si aprirà venerdì 19   con Ravenna – Perugia per proseguire sabato 20 con  Livorno – Ascoli. Partite che sanno già di testa coda: vietato sbagliare

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Sezione: Calcio / Data: Lun 15 settembre 2025 alle 21:36
Autore: Paolo Verner
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