Livorno - Una sassata all'ultimo secondo di Maresca, deviata in modo fortuito ma decisivo da Cretella, regala al Livorno un successo che pareva ormai insperato. Il gol che vale tre punti fondamentali arriva all'ultimo secondo dei cinque minuti di recupero concessi dall'arbitro Migliorini con un tiro da fuori che finisce la sua corsa nell'angolino basso fuori dalla portata di Pagnini e fa esplodere di gioia gli oltre 3mila tifosi amaranto presenti al "Picchi". Con questo successo il Livorno resta al terzo posto in classifica e resta agganciato al tandem di testa formato da Arezzo e Pianese, vittoriose anche oggi.
Mister Collacchioni, che deve rinunciare agli infortunati Pecchia e Bruno (oltre che a Giuliani e Torromino) deve ridisegnare la formazione per inserire le quote come impone il regolamento: sulla destra va Ivani mentre in mezzo al fianco di Cretella c'è Belli. Luci non va neanche in panchina. Nelle fila rossoblu mister Bozzi si dispone con un 4312 molto compatto che ha come obiettivo primario quello di rischiare il meno possibile.
Un obiettivo che, specie nel primo tempo, i Mobilieri portano a casa abbastanza agevolmente. Il Livorno domina in lungo e in largo ma non riesce quasi mai a rendersi davvero pericoloso. Sul taccuino una conclusione di Neri respinta di piede da Pagnini in avvio e una bella girata di testa in torsione di Rodriguez che termina di poco a lato al 19'. Nient'altro.
Nella ripresa lo scenario cambia perché i ponsacchini, vedendo il Livorno poco brillante, si fanno più intraprendenti. Il primo brivido di giornata i tifosi amaranto lo provano all'inizio del secondo tempo quando Rossi, nel tentativo di liberare un corner ospite, devia di testa sul palo alla destra di Fogli. Il Livorno fatica a fare gioco, Bozzi inserisce forze fresche ed è proprio uno dei subentrati, Vanni, con un colpo di testa un tuffo a spaventare ancora il Livorno. Collacchioni a quel punto butta dentro tutti gli avanti inserendo Lo Faso, Vantaggiato e Frati. Ma sarà l'ingresso di Maresca quello che farà la differenza. In ogni caso l'assetto offensivo ha il merito di far avanzare il baricentro amaranto e di ricacciare indietro i rossoblu. E il finale è tutto del Livorno, magari non lucidissimo, ma decisamente generoso. Al 38' Vantaggiato scodella per Frati che di testa schiaccia e non trova il gol per cm. Poi è Russo con uno stacco imperioso a sfiorare il gol. Nel primo minuto di recupero ci prova anche Lo Faso ma la sua conclusione è respinta ancora di piede da un prodigioso Pagnini. Poi, all'ultimo secondo, la premiata ditta Maresca-Cretella, spara l'ultima cartuccia, quella vincente. Ed è festa grande. E sì, così è davvero più bello.
LIVORNO-PONSACCO 1 a 0 (0 a 0)
Livorno (3-4-3): Fogli; Fancelli, Russo, Karkalis; Ivani (9' st Maresca), Belli (38' st G. Neri), Cretella, Lucarelli; F. Neri (35' st Frati), Rodriguez (Vantaggiato 24' st), Rossi (9' st Lo Faso). A disp: Bettarini, Apolloni, Giampà, Bontempi. All. Collacchioni
Ponsacco (4-3-3): Pagnini; Zaccagnini, Rossi, De Vito, Macchi; Carli (28'st Lunghi), Marcucci (18' st Baggiani), Fratini; Remorini, Menicagli (18' st Vanni), Nieri (42' st Bellucci). A disp: Sbrana, Patronelli, Franco, Bardini, Regoli. All. Bozzi
Arbitro: Migliorini di Verona (Callovi-Storgato)
Rete: 50' st Maresca (L)
Note: Spettatori 3.181 (1.221 paganti 1.960 abbonati) Ammoniti Lucarelli (L) Marcucci (P) Remorini (P) Macchi (P). Angoli 9 a 2 Recuperi 0' e 5'
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