Empoli - La ventunesima giornata di Serie A per i tifosi dell’Empoli ha il sapore di una domenica fredda e nuvolosa anche sotto il punto di vista calcistico, oltre a quello meteorologico. La squadra di Andreazzoli infatti, reduce da una vittoria sfumata all’ultimo minuto contro la Lazio nella capitale, è scivolata in casa contro un Sassuolo trascinato dal tridente Scamacca-Berardi-Raspadori. Un week-end da dimenticare quindi nella casa degli azzurri, ma nonostante la pesante sconfitta, qualcuno oggi può tornare a guardare verso l’orizzonte, dopo alcuni mesi in cui la sorte sembrava avergli per un attimo voltato le spalle. Quel ragazzo è Samuele Damiani, è livornese, ed oggi è tornato ad indossare la numero 21 degli azzurri.
In un calcio in cui ormai i valori fondamentali per avere successo sembrano parole banali che risuonano nel vuoto, Samuele Damiani è un esempio che fa bene e serve come punto di riferimento a chiunque voglia riuscire a ritagliarsi uno spazio in questo gioco semplice ma al contempo complesso. Questo grazie anche all’impronta dei due genitori, Alessandro, promotore finanziario e Valentina, professoressa di fisica al Liceo Scientifico Cecioni di Livorno. Nonostante una carriera scolastica da incorniciare, Samuele decide di applicare le leggi della fisica non nello studio ma sul campo, imprimendo calci al pallone sin dall’età di cinque anni. Partito dal Carli Salviano, passando per il Livorno 9, Damiani approda a Monteboro ancora prima dei dieci anni, per costruire un legame indissolubile composto da sacrifici e soddisfazioni con la società empolese. Una convocazione meritata quella di oggi, ma il centrocampista classe ‘98 aveva già conosciuto il sapore di giocare con i grandi. Nel 2017 infatti dopo aver svolto tutta la trafila nel settore giovanile dell’Empoli, Samuele viene mandato a farsi le ossa in Lega Pro, vestendo le maglie di Lucchese, Viterbese, con la quale ha avuto il piacere di sollevare una Coppa Italia e Carrarese. Nel 2020 Damiani lascia la città del marmo per tornare ad Empoli ed il presidente azzurro Fabrizio Corsi ha le idee chiare: il ragazzo è pronto per dimostrare la sua linfa con questa maglia. L’esordio in serie B, la sfida di Coppa Italia giocata contro il Napoli, saranno lo sfondo di una stagione da incorniciare, che vedrà Damiani conquistare la massima serie, sogno di ogni bambino che rincorre una sfera, con la stessa maglia che anni fa lo ha accolto per renderlo luminoso.
La serie A sotto le scarpette, sulle orme del suo idolo Busquets. Il potenziale del centrocampista labronico è stato trattenuto dall’inizio di questa stagione fino a qualche settimana fa, da una pubalgia. Come se non bastasse, il ritorno al campo di allenamento a novembre ha portato al piede sinistro di Damiani una distorsione: edema osseo, sinonimo di un’altra lunga fermata ai box. Solamente qualche giorno fa la ripresa degli allenamenti, che ha convinto Andreazzoli senza pensarci due volte a portare nuovamente il numero 21 nella corazzata azzurra. Un percorso lungo, dove oltre alle discese, anche le salite hanno avuto la loro importanza nel rendere Damiani pronto ad affrontare ogni eventualità. Questo grazie, oltre a quella dei genitori, alla presenza della fidanzata Alessia, pedina fondamentale con la quale Samuele convive oggi ad Empoli. La strada è ancora lunga, ma Damiani ha saputo dire la sua nel corso degli anni, dettando il suo gioco preciso ed incisivo, riflesso del suo carattere al di fuori del rettangolo verde. Un percorso che per ora ha portato il giovane professionista a fare di una passione il suo lavoro, che aspetta solamente la ciliegina sulla torta, chiamata esordio in serie A.
Umiltà, duro lavoro, sacrificio, rispetto, sono gli ingredienti per una miscela funzionante nello sport così come nella vita. In un mondo così vasto, tortuoso e alle volte crudele come quello del calcio, le giuste dosi di queste rare qualità sono fondamentali per non disperdere i propri sogni e speranze nel mare dei rimpianti. Sopra questo mare Damiani ha brillato, sempre in silenzio. Continua a farlo, con il cuore più leggero, quest’oggi, pronto a vivere al massimo ogni episodio che il futuro presenterà. Questo ragazzo ha ancora tanto da dimostrare e magari, chissà, un giorno lo vedremo sotto la nord. Sempre in Serie A.
Autore: Jacopo Morelli / Twitter: @amarantanews
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