Eccellenza. Buglio, Livorno: "Serve più attenzione, sfida non facile"

12.11.2021 17:50 di  Jacopo Morelli  Twitter:    vedi letture
Eccellenza. Buglio, Livorno: "Serve più attenzione, sfida non facile"

Livorno - Il pareggio, dal sapore di sconfitta, di mercoledì sera in Coppa Italia contro l’Atletico Cenaia ha lasciato un retrogusto amaro nella bocca della squadra amaranto. Un risultato che rende polvere uno dei due obiettivi stagionali del Livorno, ma che evidenzia nonostante tutto una prestazione dal contorno di chi non intende mollare in un momento difficile giocandosi tutto il possibile per afferrare la bandiera del traguardo. Nello sport però si sa, non sempre si ottiene ciò per cui si lotta, ma in questo caso la squadra di Buglio può solo rammaricarsi per la disattenzione, dovuta da diversi fattori, che ha portato al gol-condanna del Cenaia a tre minuti dalla fine. Per il resto, la qualità non è mancata malgrado le numerose assenze che hanno decimato la rosa amaranto. Per di più, Buglio può ritenersi soddisfatto per lo spirito assunto dai suoi ragazzi, che con il tempo ed il lavoro, stanno nutrendo il loro istinto della filosofia tenace e perseverante richiesta da questa categoria. Un atteggiamento che il mister amaranto si aspetta domenica in vista della partita contro la Cuoiopelli, che si giocherà allo stadio “Masini” di Santa Croce, cornice del pareggio contro il Perignano e dei fatti che hanno portato alle squalifiche di Protti e Vantaggiato. La formazione di casa, reduce da una vittoria contro il San Miniato Basso, si trova ad occupare il terzo posto con una partita in meno ad un solo punto dal Cenaia secondo. I bianco rossi erano tra i possibili candidati ad occupare le posizioni di vertice ad inizio campionato, prima che il Livorno venisse relegato in Eccellenza. Senza dubbio faranno sudare la squadra labronica.

Buglio ha parlato di come la rosa si è ripresa dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia Eccellenza, nella conferenza che si è tenuta stamattina al campo di allenamento delle Sorgenti. Prima di iniziare però, ha reso noti gli indisponibili per la trasferta e un nuovo innesto in attacco che già da domenica potrà esordire a Santa Croce.

“Non saranno convocati Torromino, Milianti, Bellazzini, Frati, Vantaggiato, Marinai, Palmiero e Di Stefano. Milianti, Frati e Torromino dovrebbero essere disponibili la prossima settimana. Abbiamo un nuovo ragazzo, Matteo Adragna. E’ un attaccante classe 2001 che sarà tesserato oggi stesso. Era svincolato dopo l’ultima esperienza con la maglia del Prato. Sarà a disposizione domenica contro la Cuoiopelli, può fare la seconda punta e attaccare bene la profondità. L’importante è che sia disposto a correre, sacrificarsi e dare una mano alla squadra.

Ovviamente siamo delusi per non aver passato il turno, ma dobbiamo guardare avanti. Abbiamo una partita tosta ed importante domenica e dovremo cercare di commettere meno errori soprattutto in fase difensiva ed offensiva. Mercoledì abbiamo segnato e avuto tre occasioni per farne altri, dobbiamo essere più incisivi davanti. Tuttavia, abbiamo superato bene l’eliminazione e stamani ho deciso di lavorare sulla fase difensiva. Non ci possiamo permettere di essere imprecisi, soprattutto nei momenti cruciali del match. Domenica faremo meglio.”

Buglio si è espresso anche sul modulo:” Il modulo sarà lo stesso di mercoledì sera, solo un cambio: Mazzoni in porta. Hanno fatto bene e l’unico rammarico è non aver passato il turno. Dobbiamo cercare di subire meno gol, ma sono certo che miglioreremo. Da un punto di vista fisico ho visto bene i ragazzi. Anche perché non voglio sentire che sono stanchi. Hanno avuto un giorno libero ed avranno il sabato per ricaricarsi. Stanco è chi lavora dieci ore al giorno in fabbrica. Non voglio alibi perché queste cose mi fanno arrabbiare. Domenica dovranno volare. Confermo i primi undici, di sicuro a partita in corso Durante, Fontana ed il nuovo innesto Adragna potranno darci una mano importante. Inoltre avremo nuovamente Franzoni, che ha smaltito la febbre.”

Nelle scorse settimane l’allenatore aveva parlato di un requisito fondamentale per poter effettuare un salto di qualità: la comunicazione. Ultimamente forse quest’ultima è un po’ mancata, considerando che il Livorno si trova spesso a subire gol potenzialmente evitabili che mettono in difficoltà i giocatori in campo. Un requisito che certamente, ha bisogno di tempo per riuscire ad amalgamarsi completamente sulla rosa. “I ragazzi mi hanno detto che negli ultimi minuti tendiamo ad abbassarci per vari fattori, come la stanchezza, i problemi fisici. Ma ripeto, questi non devono essere alibi. Non dobbiamo fare l’errore di abbassare troppo la linea difensiva quando siamo in vantaggio. Questo avviene comunicando. Il compagno di reparto deve essere sempre aiutato, ma stamattina ci abbiamo lavorato. Mercoledì abbiamo dimostrato di essere una squadra, ma prendiamo troppi gol. Tuttavia stiamo crescendo dal punto di vista della comunicazione. Domenica Mazzoni ci darà una mano in questo e la difesa può trarne vantaggio. A centrocampo non è mancata, infatti l’altra sera è andato molto bene. Anche l’attacco si è sacrificato ed i giovani hanno fatto molto bene, il gesto tecnico nel gol di Durante è brillante.”

Sulla Cuoiopelli:”Non conosco il mister, mi fa piacere conoscerlo domenica. La Cuoiopelli ha giocatori importanti, tra i quali un mio ex giocatore, Falchini una punta livornese. La qualità non manca anche a loro e sarà una partita difficile. Come sempre ce la giocheremo con grande rispetto ed umiltà, sperando che non si ripeta quello che è successo nel finale di mercoledì dovuto ad una mancanza di rispetto di un avversario nei nostri confronti. Dai miei ragazzi mi aspetto miglioramenti sull’attenzione. Proveremo sempre a vincere, fino all’ultimo minuto non molleremo di un centimetro.”

Il Livorno quindi è pronto a tornare al Masini per dare una risposta. Come sempre, non sarà una sfida facile e la Cuoiopelli vorrà dimostrare la propria capacità di occupare le zone alte della classifica. Nessuno mollerà di un centimetro nel teatro che ha messo già una volta in difficoltà gli amaranto, pronti ad affrontare il secondo atto a Santa Croce. Buglio ha suonato la carica e allestito la scena. Questa volta il Livorno vorrà scrivere un copione dal finale differente.