La Libertas 1947 non rientra e il derby di Supercoppa va alla Pielle, 60 a 70

12.09.2021 23:52 di  Jacopo Morelli  Twitter:    vedi letture
La curva della Pielle.
La curva della Pielle.
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Livorno - Dopo 32 lunghi anni di attesa il basket livornese torna a livelli alti, e il primo derby nazionale porta la bandiera della Unicusano Pielle Livorno.

Una partita molto accesa, infuocata da una cornice di pubblico che mancava da troppo tempo, dove entrambe le squadre hanno dimostrato la voglia di portarsi a casa un risultato dal sapore speciale, quello del derby. Dopo un primo quarto dominato, in cui la Pielle dava l’impressione di essere in affanno ed un inizio di secondo con il pallino del gioco in mano, la squadra di Fantozzi ha cominciato ad accusare la continua presenza di una armata blu che non aveva intenzione di mollare, in grado di acciuffare il 28 pari per poi superare la Libertas 1947 Livorno con una serie di tiri liberi firmati da Tempestini.

Negli ultimi due quarti, giocati in una bolgia con i tifosi che da entrambe le parti hanno rappresentato il sesto uomo in campo, la Pielle è riuscita a resistere alle discese della Libertas, che non voleva affatto mollare la presa davanti al proprio pubblico. La battaglia degli uomini della squadra amaranto sembrava potersi riaprire dopo un gran tiro da tre da parte di Antonello Ricci, ma la Libertas non aveva più quel passo atletico e dinamico iniziale, e così la Pielle con due tiri liberi finali a 22 secondi dalla fine, è riuscita ad espugnare il Modigliani Forum piegando definitivamente i padroni di casa.

Dal punto di vista individuale, c’è da sottolineare la bella prestazione di Andrea Casella, che in 32 minuti giocati è riuscito a totalizzare 12 punti, diventando il top-scorer per la Libertas ed una presenza importante per il dominio iniziale libertino e quella di Costantino Bechi. Il giovane classe 2002 infatti ha dimostrato una grande tecnica che accompagnata con la giusta dose di personalità, lo hanno portato a giocare un’ottima partita sul parquet, senza timore, in mezzo a uomini carichi di esperienza, lottando e recuperando palloni in molte zone del campo. In casa Pielle invece, buona la prestazione di Giovanni Lenti, presenza statuaria e continua sotto il canestro da difendere che porta a casa ben 17 rimbalzi e 15 punti e quella di capitan Tempestini, che proprio come Lenti insacca 15 punti trascinando la squadra verso la vittoria.

Le parole di Fantozzi nella conferenza stampa post-match:”Intanto voglio ringraziare i tifosi, l’atmosfera era elettrizzante da vivere, è mancato solo il risultato. E’ vero, siamo partiti bene, ma non siamo riusciti a portare l’atteggiamento iniziale fino all’ultimo quarto. Oggi le abbiamo provate tutte, quintetti, playmaker differenti, ma era un giorno storto per il tiro e la palla non voleva entrare. La Pielle ha concretizzato più soluzioni di noi. Non dobbiamo essere demoralizzati, non voglio vedere musi lunghi, non è da me. Questa sconfitta deve caricarci ancora di più, sotto tutti i punti di vista. L’obiettivo è farsi trovare pronti il 3 settembre, per l’inizio del campionato. Sono molto fiducioso di questi ragazzi.”, e quelle di Andrea da Prato, coach della Unicusano Pielle Livorno:”Sono contento per il risultato, ma è nostro dovere restare con i piedi per terra e far tesoro degli errori che abbiamo commesso nel primo quarto, già nel secondo però abbiamo difeso meglio. Stiamo ancora attraversando una fase di conoscenza, ma il gruppo è riuscito a non imbarcare troppa acqua nei primi minuti e ci siamo rialzati in maniera efficiente. Sono contento, ma dobbiamo fare un passo alla volta, per adesso quindi testa alla sfida di Mercoledì a Firenze.

”Nonostante il risultato, l'intensità dimostrata dalle due squadre e la spirito con il quale i giocatori in campo si sono gettati su ogni pallone, dovrebbe far ben sperare i tifosi, che finalmente dopo molto tempo, possono osservare le proprie casacche solcare dei parquet di un certo valore, tornando a sognare ad occhi aperti. 

Libertas Livorno 1947 Intempo - Pielle Livorno Unicusano 60 a 70

(20-13, 8-17, 21-23, 11-17).

Libertas 1947 Livorno: Ammannato 10, Mancini N.E, Francesco Forti (C) 3, Matteo Geromin N.E, Luca Toniato 2, Costantino Bechi 8, Antonello Ricci 11, Gregor Kuuba N.E, Ivan Morgillo 6, Andrea Casella 12, Davide Marchini 8. Allenatore: Alessandro Fantozzi.

Pielle Livorno: Alessio Iardella 6, Leonardo Giachetti N.E, Gabriele Fin 0, Tommaso Pirone N.E, Tommaso Tempestini (C) 15, Leonardo Nannipieri N.E, Riccardo Pederzini 11, Micheal Lemmi 6, Giovanni Lenti 15, Leonardo Salvadori 3, Filippo Di Sacco N.E, Gian Marco Drocker 14. Allenatore: Andrea Da Prato.