Serie B, il punto dopo la trentaseiesima. Brescia vola in A, Lecce sorpreso dal Padova

Livorno - Finalmente il primo verdetto di questa Serie BKT ed è la promozione del Brescia in serie A. Le rondinelle concludono una cavalcata trionfale di una stagione che ha visto la consacrazione di Eugenio Corini come allenatore di prima fascia, capace di esaltare le individualità di una rosa ricca di talento e di rimettere velocemente in piedi una squadra che con Suazo stava navigando in cattive acque. Una promozione targata Donnarumma e Tonali, il primo ha confermato che meriterebbe una chance al piano di sopra, il secondo che ha grandissime potenzialità ma che deve ancora crescere. 

Un turno che ha visto un totale di 23 gol segnati, con 4 vittorie interne, 2 vittorie esterne e tre pareggi. 

La sfida che regala la serie A al Brescia è quella contro l'Ascoli, decisa da un gol di Dessena nel primo tempo, poi accademia e grande attesa fino alla gioia finale. 

Ci si aspettava che il Lecce seguisse le rondinelle nella festa promozione, invece i salentini devono rimandare tutto all'ultima giornata (la prossima osserveranno un turno di riposo): a Padova i ragazzi di Liverani cadono di fronte al fanalino di coda con il punteggio di 2 a 1, frutto dei gol di Baraye e Cappelletti, con il rigore di Mancosu buono solo per le statistiche. Biancoscudati ultimi ma ancora vivi e con un flebile speranza di salvezza.

DIetro continua a pareggiare il Palermo, che con lo Spezia confeziona un 2-2 tutto in 45 minuti, frutto della doppietta di Maggiore per gli aquilotti e dei gol di Jajalo e Moreo per i rosanero.La squadra di Delio Rossi rimane terza in classifica e allunga sul Benevento, sconfitto a Crotone per 1 a 0, decide un gol di Simy che di fatto porta i pitagorici ad un passo dalla salvezza.

Dietro crolla il Verona, che nelle ultime 7 giornate ha collezionato solo 2 punti: il Livorno fa il colpaccio vincendo al Bentegodi per 3 a 2, frutto dei gol di Giannetti,Raicevic e Murilo per gli amaranto e di Dawidowicz e Laribi per gli scaligeri. Una vera e propria boccata d'ossigeno per gli amaranto in vista del rush finale, mentre salt la panchina di Grosso, sostituito dall'ex attaccante gialloblu Aglietti. 

Dietro Perugia e Cittadella non si fanno male e pareggiano per 0-0,e vengono scalzate in zona playoff dalla sorprendente Cremonese di Rastelli, che a Carpi prima va sotto (gol di Rolando),poi nel finale rimonta con Piccolo e Montalto per il definitivo 2 a 1. Grigiorossi che dopo aver rischiato per tanti mesi si stanno regalando un sogno, frutto del nono risultato utile consecutivo e della quinta vittoria nelle ultime sei gare.

In coda pareggiano Cosenza e Venezia, con i lupi che ottengono la matematica salvezza con 2 giornate di anticipo; al Marulla finisce 1-1,frutto dei gol di Tutino e di Bocalon, con i lagunari superati dal Livorno e appaiati dal Foggia.

Satanelli che vincono nettamente lo scontro diretto contro la Salernitana, inguaiando i granata: allo Zaccheria segnano Deli,Grieco e Iemmello, mentre accorcia le distanze Jallow per una Salernitana adesso invischiata nella lotta salvezza e contestata pesantemente dai propri tifosi. 

RISULTATI E CLASSIFICA

BRESCIA - ASCOLI 1-0
CARPI - CREMONESE 1-2
COSENZA - VENEZIA 1-1
CROTONE - BENEVENTO 1-0
FOGGIA - SALERNITANA 3-1
PADOVA - LECCE 2-1
PALERMO -SPEZIA 2-2
PERUGIA - CITTADELLA 0-0
VERONA - LIVORNO 2-3

CLASSIFICA 

BRESCIA 66; LECCE 63; PALERMO 59; BENEVENTO 56; PESCARA 51; VERONA 49; SPEZIA, CREMONESE 48; CITTADELLA,PERUGIA 47; COSENZA,ASCOLI 43; CROTONE 40; SALERNITANA 38; LIVORNO 35; FOGGIA,VENEZIA 34; PADOVA,CARPI 29.

LECCE,COSENZA una gara in più

FOGGIA 6 punti di penalizzazione.