Serie B. Alla ripresa per il Livorno Rugby le ultime della classe

05.02.2022 12:07 di Gabriele Gianfaldoni Twitter:    vedi letture
Il Livorno Rugby
Il Livorno Rugby
© foto di Livorno Rugby 1931

Livorno - Nelle sue prime tre uscite di questo 2022, il Livorno Rugby giocherà, in rapida successione, con l’ultima in classifica, con la penultima e con la terzultima. Il 20 febbraio, nel quadro dell’undicesima ed ultima di andata di B, girone 2 (il raggruppamento del centro Italia), i ragazzi di Marco Zaccagna se la vedranno in trasferta con il fanalino di coda Imola; i romagnoli figurano a quota meno due, hanno sempre perso nelle proprie prime sette fatiche, hanno, sul campo, colto solo due punti e scontano una penalizzazione di quattro punti figlia di un errore di carattere burocratico commesso in occasione del match del secondo turno, perso 7-80 in casa con la Rugby Parma. Poi il 27 febbraio, per il recupero dell’ottava giornata (inizialmente prevista il 16 gennaio e poi rinviata in blocco per l’aumento dei casi da Covid-19), i biancoverdi ospiteranno il Valorugby Emilia cadetto, che è penultimo a quota uno, ha all’attivo solo un successo (giunto in casa con l’Imola) e sconta quattro punti di penalizzazione per aver rinunciato, al secondo turno, alla trasferta di Jesi. Il 6 marzo, per la prima di ritorno, il Livorno Rugby renderà visita allo Jesi, terzultimo con sette punti, cinque dei quali ottenuti a tavolino in occasione del match vinto per forfeit con il Valorugby cadetto; all’andata i labronici hanno battuto i marchigiani con l’eloquente punteggio di 69-0. Ad essere realisti, i biancoverdi livornesi possono contare, nei tre incontri in oggetto, sul favore del pronostico, anche se sarebbe un errore imperdonabile sottovalutare gli avversari, soprattutto quando giocano tra le mura amiche (l’Imola ha ottenuto i suoi due punti nella sfida interna con la Roma Olimpic e lo stesso Jesi sul terreno di casa ‘Lorenzo Latini’ ha strappato il bonus-difesa sia contro i Lions Amaranto, sia contro il Modena).

Nelle sette giornate andate in scena tra ottobre e dicembre, è parsa piuttosto netta la differenza dei valori tra le prime sette (nel ‘gruppo’ delle migliori anche il Livorno Rugby, attualmente sesto, ma con concrete possibilità di scalare posizioni) e le altre quattro (Formigine e, appunto, Jesi, Valorugby cadetto e Imola). Sono però difficili da prevedere, per tutti quanti, gli effetti di uno stop agonistico lunghissimo (le squadre riprenderanno il loro cammino, il 20 febbraio, dopo un letargo invernale di ben 70 giorni). Chi più, chi meno, ha dovuto fare i conti con assenze nel corso delle sedute, dettate da giocatori positivi al Covid-19 e-o in quarantena. E, proprio per l’emergenza sanitaria, la FIR ha eccezionalmente stabilito, negli scorsi giorni, che le formazioni che rinunciano agli incontri e dimostrano che le numerose defezioni forzate sono dettate dal Covid-19, perdono a tavolino, 0-20 (0 mete a 4, 0 punti a 5), ma non subiscono penalizzazioni, né vengono multate. Già applicata la regola in occasione del recupero della quinta giornata, previsto per domenica 6 febbraio, tra Lions Amaranto e CUS Siena: questi ultimi hanno ufficializzato la loro rinuncia (l’incontro verrà omologato con il punteggio di 20-0 per i Lions). Questa, dunque, è la nuova classifica (tra parentesi le partite giocate o per meglio dire ‘omologate’) del girone 2 (il raggruppamento del centro Italia) di serie B: Rugby Parma (6) 28 p.; Lions Amaranto Livorno (7) 27; Florentia (6) 24; Roma Olimpic (6) 20; CUS Siena (7) 19; Livorno Rugby (6) 17; Modena (6) 16; Formigine (6) 9; Jesi (7) 7; Valorugby Emilia cadetto* (6) 1; Imola* (7) -2. *Valorugby cadetto e Imola scontano 4 punti di penalizzazione.

Per la regolarità del campionato, sarebbe bello che tutte le 75 partite in programma nelle 15 giornate rimanenti vengano giocate e non annullate, ma tutto lascia supporre che in più di una occasione squadre in difficoltà e con rose rimaneggiate, con tanti atleti indisponibili per Covid-19, preferiscano alzare bandiera bianca. Al termine della regular season (22 giornate globali, ma solo 20 partite per ciascuna compagine), la prima sarà promossa in A. Non sono previste retrocessioni, né si giocheranno playoff e-o playout. Alla distanza, per tante squadre non di prima fascia potrebbero venir meno feroci stimoli. Gli stimoli non mancano certamente al Livorno Rugby, che nelle prime cinque giornate ha lasciato punti per strada, ma che nell’ultima uscita del 2021, nel derby cittadino vinto 6-31 sul terreno dei Lions Amaranto, ha messo in vetrina qualità di primissimo piano per la categoria. Il disavanzo dalla vetta, per i biancoverdi, è cospicuo (sono 11 le lunghezze di ritardo dall’imbattuta capolista Rugby Parma, ma la netta sensazione è che si possa ugualmente racimolare un buon bottino di successi nelle 14 gare ancora da giocare e, con i giovani massicciamente inseriti negli ultimi tempi in prima squadra, puntare ad importanti ‘mete’.