Livorno – Un'amarezza enorme. Enorme. Nell'ultima e decisiva partita della Poule Promozione il Livorno cede in casa 0-1 al Tau Altopascio e dice addio alla Serie D diretta. Al piano di sopra ci vanno proprio i lucchesi insieme al tanto discusso Figline che in attesa delle decisioni della giustizia sportiva può festeggiare. A risolvere la partita la rete n contropiede di Benedetti al 31' del primo tempo. Ma pesa come un macigno il rigore fallito da Vantaggiato a dieci minuti dalla fine. Adesso per gli uomini di Angelini c'è la lotteria dei playoff nazionali (sfida al Maccarese, trasferta laziale il 29 maggio ritorno all'Ardenza il 5 giugno). Ma è un epilogo comunque amarissimo.
Angelini lancia Apolloni titolare a furor di popolo con Bellazzini che parte dalla panchina. Come previsto il sostituto dello squalificato Franzoni è Pulina mentre tra i pali c'è Pulidori al posto dell'infortunato Mazzoni. In casa Tau Cristiani affida a Benedetti le chiavi dell'attacco. Davanti a 6mila innamorati amaranto, una spettacolo per l'Eccellenza, il copione della partita è quello previsto: Livorno che fa la partita con il Tau, a cui basta un pari, tutto chiuso dietro e pronto a ripartire. L'approccio alla gara degli amaranto è quello giusto ma un'eccessiva frenesia impedisce al Livorno di concludere con la necessaria lucidità. E dove non arriva il portiere Di Biagio, bravo ma comunque non chiamato agli straordinari, arriva la sfortuna. Clamorosa la traversa centrata da Gelsi di testa all'11'. Il Tau sornione soffre il giusto ma limita abbastanza il dominante possesso palla livornese e dopo aver scaldato i guantoni a Pulidori con Benedetti al 40' con il più classico dei contropiedi passa in vantaggio con Benedetti che vince un contrasto con Russo si invola sulla fascia, si accentra e scarica in rete. La reazione del Livorno è in una bella punizione di Vantaggiato che però scheggia il palo.
Nella ripresa il clima si scalda, non solo per la temperatura. Il Tau, legittimamente, spezzetta il gioco il più possibile e con il passare dei minuti il Livorno perde progressivamente lucidità. Angelini si gioca prima la carta Bellazzini e poi quella Frati e proprio quest'ultima mossa sembra quella azzeccata perché è proprio Frati al 35' a procurarsi un rigore per fallo di Mancini. Ma Vantaggiato che tante castagne dal fuoco aveva tolto in questa stagione stavolta tradisce e dal dischetto si fa parare il penalty da Di Biagio. È la mazzata finale. E quando all'ultimo tuffo, dopo otto minuti di recupero, la punizione dal limite del Toro si perde in Curva Nord, si spengono anche le ultime speranze. Tau (e Figline) in D, Livorno agli spareggi nazionali. Tra i fischi.
Livorno-Tau Altopascio 0 a 1 (0 a 1)
Livorno : Pulidori; Pulina (5' st Petronelli), Russo, Palmiero (35' st Panebianco), Giuliani; Pecchia, Luci; Gelsi (21' st Bellazzini), Vantaggiato, Apolloni (11' st Frati); Ferretti (45' st Giampà). A disp. Fontanelli, Ghinassi, Gargiulo, Marinai. All. Angelini
Tau Altopascio: Di Biagio; Mancini, Carani, Quilici; Antoni, Doveri (53' st Benedetti G.), Pratesi (11' st Lucchesi), Anzilotti, Fattorini (32' st Fazzini); Mengali (43' st Granito), Benedetti R. (11' st Falorni). A disp. Di Cicco, Pardini, Menconi, Borgia. All. Cristiani
Arbitro: Nencioli di Prato
Marcatore: Benedetti (T) 39'pt
Note: Giornata di sole. Spettatori 6mila circa. Ammoniti Carani (T), Luci (L), Mancini (T), Fattorini (T), Anzilotti (T), Russo (L), Quilici (T), Doveri (T). Recuperi 3' e 8'. Angoli 6-1.
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