Con Puccini, Brondi e Ceccarini il Cecina aumenta le ambizioni

06.08.2022 19:14 di  Tony Faini   vedi letture
Un momento della presentazione
Un momento della presentazione
© foto di Amaranta.it

Cecina - Il Cecina si rafforza sul piano societario e non nasconde, seppur con cautela, le nuove e legittime ambizioni, dal momento che esse, le ambizioni calcistiche, sono lecite in una città come Cecina, dove il passato calcistico è glorioso e dove esiste uno dei migliori impianti sportivi della Toscana a livello dilettantistico.

Il geometra Marcello Puccini, imprenditore livornese impegnato nel settore della progettazione, è stato presentato allo stadio Rossetti nella serata di ieri, venerdì 5 maggio, dal presidente Fabrizio Zazzeri e dal vicepresidente Rossano Cioni.

Assieme al nuovo socio Puccini, davanti all’intero consiglio direttivo, sono stati presentati anche i dirigenti che andranno a rafforzare l’organigramma societario. Sono infatti entrati nel Cecina l’ex arbitro internazionale Piero Ceccarini e il direttore sportivo ed allenatore Stefano Brondi, nomi che non hanno bisogno di presentazione nel mondo del calcio, quest’ultimo già a Cecina una ventina di anni fa, con una dirigenza però assai diversa da quella attuale. Il primo si occuperà di questioni organizzative e di relazioni esterne, il secondo invece svolgerà il ruolo di responsabile dell’area tecnica con particolare attenzione al settore giovanile. E’ stato inoltre annunciato Marco Ceccarini, giornalista professionista, che appena possibile si metterà a disposizione per riorganizzare la comunicazione del Cecina e sviluppare idee e progetti tesi al rilancio dell’immagine e della passione sportiva attorno alla squadra rossoblu, che tra gli anni Ottanta e Novanta è stata a lungo in Serie C2 risultando anche, in diverse occasioni, la prima espressione calcistica della provincia di Liviorno.

“La nostra politica è sempre stata impostata alla prudenza e così continueremo a fare”, ha detto il presidente Zazzeri, “tuttavia l’arrivo di un socio come Puccini e il rafforzamento dello staff societario ci inducono a guardare al futuro con nuovo benché ragionato ottimismo”.

“Siamo qui per fare un passo alla volta e costruire il presente, ben sapendo però che, costruendo il presente, dobbiamo anche saper immaginare il futuro”, ha osservato Puccini, che può dirsi uno dei maggiori artefici del miracolo della Pro Livorno Sorgenti, società condotta dalla Seconda categoria alla Serie D e dotata di un settore giovanile all’avanguardia capace di esprimere, appena due mesi fa, la squadra campione d’Italia della categoria Juniores.

All’iniziativa era presente, in rappresentanza del Comune di Cecina, il consigliere comunale Mauro Niccolini, che ha la delega allo Sport, il quale ha assicurato l’interesse dell’Amministrazione comunale: “Il Comune”, ha detto, “è vicino allo sport cecinese e dunque non può che essere vicino anche alla squadra di calcio che rappresenta la città”. Il rinnovato impianto Rossetti, che ha un manto sintetico di ultimissima generazione che lo fa essere un lusso per la divisione regionale della Promozione in cui milita il Cecina, è la prova provata, è stato detto, di questo interesse concreto.

Il consiglio direttivo del Cecina, oltre che dal presidente Zazzeri e dal vice Cioni, è formato dai consiglieri Luca Manzi, Maurizio Piccoli, Giovanni Miano e Michele Perillo, cui si è aggiunto adesso Puccini. Parole di soddisfazione e di cauto ottimismo sono state espresse, oltre che dal presidente, anche dagli altri soci del consiglio che sono intervenuti, così come dai nuovi dirigenti del sodalizio rossoblu, tutti in arrivo da Livorno con il rispetto che si deve a una piazza che nel calcio toscano non è una piazza qualsiasi.

Alla presentazione di Puccini, Brondi e dei due Ceccarini (si tratta di mera omonimia, ndr) hanno partecipato infine, tra gli altri, anche il direttore generale Stefano Lecci, l’allenatore della Prima squadra Sebatiano Miano, il vice Alessandro Magrì e il direttore sportivo Tommaso Orlandini. Anche in questo caso non è mancata la soddisfazione espressa da coloro che sono intervenuti durante la serata al Rossetti.