Livorno- A Livorno l'entusiasmo e la passione per il basket non si ferma davanti ad una singola partita o ad una sconfitta in una serie play off e lato Pielle la presentazione del nuovo coach Federico Campanella ne è stata l'ennesima conferma. Allo Chalet della Rotonda d'Ardenza nel tardo pomeriggio di domenica 15 giugno sono giunti oltre 200 tifosi bianco celesti per ascoltare le prime parole del nuovo tecnico, livornese e piellino di nascita, e reduce dall'esperienza a Ruvo di Puglia.
“Non posso che partire dai ringraziamenti dovuti alla società in primis, presidente e direttore, e poi ognuno di voi che siete qui perché non mi aspettavo questo calore e questo affetto. Ho girato un po' da nord a sud e oggi ritorno a casa alla Pielle da dove sono partito, già oggi ho visto tante persone che non vedevo da anni e potete immaginare quale turbinio di emozioni positive abbia. Vedervi qua mi responsabilizza e so che quella che ho accetto non è una sfida semplice, ma il mio sogno nel cassetto è associare il mio nome ad una pagina di storia della Pielle.”
La piazza cestistica livornese e la tifoseria piellina è numerosa, calorosa e ovviamente chiede prestazioni e risultati. Di questo ne è ben consapevole il nuovo coach: “Essere davanti a questo pubblico è un privilegio, se fai questo lavoro lo fai per queste giornate e per arrivare in queste piazze, lo fai per queste pressioni e queste responsabilità. Io da quando mi sveglio a quando vado a dormire ho solo un obbiettivo in testa, sono un professionista e penso pallacanestro 24 ore su 24. Mi sento di promettere che farò di tutto per fare il mio lavoro nel miglior modo possibile, si tratta di una promessa che non tradirò.”
Il mercato estivo è ancora nella fase iniziale e a riguardo Campanella spiega: “Per parlare di squadra e mercato è un po' presto, abbiamo lavorato due giorni e stiamo facendo scouting per avere il mercato e tutte le situazioni sotto controllo, ma ancora non siamo andati nello specifico di nomi e di ruoli. Dobbiamo anche sistemare la questione staff e trovare il vice allenatore che ancora manca. Per adesso stiamo cercando di avere una visione globale e parliamo con molti agenti, il discorso slot straniero non lo abbiamo ancora affrontato e probabilmente sarà uno degli ultimi passaggi nella costruzione della squadra.”
L'ex allenatore di Montecatini e Ruvo il campionato di serie B nazionale lo ha già vinto nella stagione 20/ 21 a Piacenza e perciò ne conosce le caratteristiche e le difficoltà: “ É una questione da un milione di dollari però indubbiamente si deve partire dal gruppo, avere una squadra dentro lo spogliatoio. Se il primo giorno siamo un gruppo poi con il tempo dobbiamo diventare una squadra che ha un obbiettivo comune.”
“Servono persone che facciano di tutto e che siano pronte anche a togliere qualcosa dal proprio ego per il bene di tutti e per raggiungere un obbiettivo comune. Nel corso della stagione ci sono difficoltà e serve solidità mentale per gestire i momenti di difficoltà. Poi chiaramente servono anche personalità, talento, la leadership e ci vuole una squadra a cui piaccia anche sbucciarsi gomiti e ginocchi per fare una difesa in più perché poi nelle Serie play off sono quelle le cose che fanno la differenza. Sono partite sporche che spesso finiscono ai 60 punti, serve gente con la bava alla bocca, con voglia di dimostrare e pronta a tutto pur di vincere.”
Altre notizie - Basket
Altre notizie
- 23:44 Amaranta d’Estate, il 2 luglio la terza puntata
- 22:50 Giorni interlocutori
- 16:15 Mercato. Livorno vicino a chiudere per Welbeck ed Antoni, ex Lucchese
- 11:39 A2/F. Orsini lascia il basket giocato ma rimane nel Jolly, sarà la team manager
- 08:52 Livorno, il direttore generale Mosseri ha rassegnato le dimissioni
- 23:44 Mercato. Parente si prepara al grande salto, su di lui la Cremonese
- 23:01 Comunicato non chiaro, la Pro Livorno Sorgenti farà l'Eccellenza
- 20:26 Potrebbe essere Toremar lo sponsor del Livorno in Serie C
- 19:30 Idee di riconferma. Il nuovo ruolo di Marinari in una generazione livornese
- 23:43 Pro Livorno, un nome patrimonio del calcio
- 23:40 Con la nuova stagione sportiva Amaranta cambia standard grafico
- 22:31 A2/F. La livornese Spagnoli torna a casa, sarà una cestista del Jolly
- 18:07 Idee di riconferma. Cardelli numero uno ma è forte il richiamo di Indiani
- 23:15 Gare remiere. Il Venezia si aggiudica il Palio, Borgo secondo
- 15:44 Dalla sinergia fra Pro Livorno e Portuale nasce la Portuali Sorgenti
- 14:50 Idee di riconferma. Risaliti è il nome giusto per la nuova difesa amaranto
- 12:56 Serie C, la definitiva composizione dei gironi entro la prima decade di luglio
- 21:17 Pielle. Andrea Turchetto confermato coach per la prossima stagione
- 21:00 Gare remiere. Il 28 giugno il Palio chiude la stagione delle gare marinare di Livorno
- 16:45 Idee di riconferma. Bonassi, il jolly di centrocampo che serve al Livorno
- 09:55 Mercato. Livorno, voci sull'esterno d'attacco Bacchin del Perugia
- 23:19 A2. L'ala guardia Piccoli è un nuovo giocatore della Libertas 1947
- 21:36 Idee di riconferma. Malva ha un potenziale che non si può sottovalutare
- 10:53 Ippica. Terza giornata di corse, al Caprilli ci sono anche i Pony
- 23:23 Amaranta d’Estate, il 25 giugno la seconda puntata
- 18:22 Scurdammoce o passato
- 17:55 Pielle. Burgalassi presidente e nel consiglio entrano nuovi soci
- 17:18 Idee di riconferma. Per Rossetti quindici gol possono valere la Serie C