Livorno – Ventiquattro anni compiuti lo scorso 18 settembre, Kevin Haveri è il calciatore a cui mister Roberto Venturato, al suo esordio sulla panchina amaranto, ha affidato le chiavi della corsia di sinistra, preferendolo a Edoardo Antoni e ad Alessandro Calvosa, rispettivamente autori di 12 presenze e di 1 presenza fino a questo punto della stagione: il calciatore albanese, seppur impiegato in ruoli sempre diversi (centrale sinistro in una difesa a tre, esterno di centrocampo in una linea a quattro e terzino sinistro in una difesa a quattro), ha collezionato contro il Ravenna la sua terza presenza consecutiva da titolare, dopo quelle raccolte nelle partite contro il Forlì e contro il Carpi.

“Siamo soddisfatti della prova di oggi – ha esordito il giocatore che indossa la maglia numero 20 del Livorno – non soltanto perché siamo riusciti a ottenere un risultato positivo, ma anche perché siamo stati capaci di entrare in campo con la testa libera e di fare le cose che sappiamo, esattamente come il Mister (Venturato, ndr) ci aveva chiesto: è normale che, in particolar modo in un periodo come questo, non riusciamo ad evitare di concedere un po’ di campo e qualche errore ai nostri avversari, però non dobbiamo abbatterci e dobbiamo continuare su questa strada, andando sopra l’errore e sopra la fatica”.

“Al termine della gara – ha proseguito Haveri – abbiamo detto che, da ora in poi, dovremo iniziare ogni partita con questa voglia, con questa fame e con questa aggressività e che dobbiamo continuare così perché lunedì siamo attesi da uno scontro diretto, quale è quello contro la Torres (la partita sarà disputata lunedì 24 novembre alle ore 20:30 allo Stadio Armando Picchi): si tratta di una gara in cui dovremo provare a tornare a vincere a tutti i costi per allontanarci dalle secche della zona play-out”.

“Siamo stati bravi a sfruttare il sostegno del pubblico, anche se non sono venuti in tanti a seguirci: loro non hanno mai fatto mancare il loro affetto e noi siamo stati bravi a fare quello che dovevamo, portando a casa un risultato positivo: venendo alle questioni personali – ha concluso il calciatore classe 2001 - devo dire che io ho sempre fatto il terzino sinistro in una linea a quattro e che sono disponibile ad adattarmi giocando anche in altri ruoli, così come ho fatto da quando sono arrivato qui a Livorno (nel caso del centrale sinistro in una difesa a tre e nel caso del laterale sinistro in un centrocampo a quattro, ndr)”.

Sezione: Calcio / Data: Lun 17 novembre 2025 alle 08:27
Autore: Gianluca Andreuccetti
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