Livorno – Alla prima presenza, è arrivato il debutto in maglia amaranto allo Stadio Armando Picchi, subentrando ad Alessandro Calvosa nella partita contro il San Donato Tavarnelle; alla seconda presenza, sono arrivati il debutto dal primo minuto in maglia amaranto e una prestazione maiuscola in occasione della vittoria esterna sul terreno di gioco dello Stadio Anco Marzio di Lido di Ostia contro la squadra locale; alla terza presenza, sono arrivati il debutto dal primo minuto in maglia amaranto allo Stadio Armando Picchi, l’assist per il primo gol di Simone Rossetti al minuto 33 e il gol con un tiro dalla distanza al minuto 39, che ha fissato il risultato della partita di oggi contro il Siena sul punteggio di 3 a 1: tutto ciò fa assomigliare il febbraio di Andrea Bacciardi, giunto a Livorno lo scorso 10 gennaio, a un vero e proprio crescendo rossiniano.
“Differentemente da quanto potrebbe sembrare a qualcuno di voi – ha esordito Bacciardi - non gioco qui da due anni (sorride, ndr) ma, essendo di Livorno, seguivo la squadra già prima di firmare il contratto, la qual cosa mi ha aiutato a calarmi bene nell’ambiente grazie anche al mister Paolo Indiani e all’accoglienza che mi ha riservato il gruppo nella sua interezza. Giocare con la maglia della squadra della propria città, tra le altre cose, dà uno stimolo in più e fa entrare dentro i meccanismi della squadra molto più velocemente: questa cosa vale tanto per me quanto per i miei compagni di squadra ed è bello che tanti dei giovani presenti in questa squadra siano nati a Livorno. Per quanto mi riguarda credo che, proseguendo su questa strada senza montarmi la testa, io abbia le possibilità per continuare a crescere e per fare sempre meglio”.
“Devo riconoscere al Mister, di aver lavorato tanto con me e di avermi parlato in merito agli aspetti su cui posso e devo migliorare, e ai miei compagni di squadra con più esperienza, di avermi dato consigli utili su cui costruire solide basi – ha argomentato il classe 2006 - arrivando a Livorno, ero consapevole delle mie qualità, però sapevo di andare a giocare in un centrocampo formato da grandi giocatori, con grandi qualità; ora che sono qui da qualche settimana, sono convinto di riuscire a ritagliarmi il mio spazio, sperando di continuare a meritarlo”.
Al debutto dal primo minuto allo Stadio Armando Picchi, Bacciardi ha realizzato il suo primo gol in maglia amaranto: “L’emozione del gol è un qualcosa difficile da descrivere a parole e sottende una gioia che apprezzo meglio solo in questo momento: ripensando all’azione, ero l’ultimo uomo fuori dall’area e, avendo necessità di concludere, ho provato a indirizzare il pallone con una certa precisione ed è andata bene; quando ho visto il pallone entrare in rete, ho avuto l’istinto di andare verso la panchina, nonché di abbracciare i miei compagni e il Mister”.
Il cartellino giallo rimediato da Filippo Bellini potrebbe spalancare le porte di una nuova titolarità in mezzo al campo al centrale che compirà 19 anni il prossimo 4 marzo, ma lui sembra non pensarci: “Il Mister può cambiare ogni settimana ma sta a noi e, in questo caso, a me, dimostrare di meritare la riconferma: se non dovessi essere riconfermato, saprò farmi trovare pronto ma, sinceramente, spererei di partire dall’inizio”.
“Perché ho scelto la maglia numero 14? Non c’è un motivo particolare: mi è stata sottoposta una lista di numeri e ho scelto il 14, è stata una scelta veloce” ha concluso Bacciardi, autore di un gol e di un assist nella vittoria odierna contro il Siena.
Altre notizie - Calcio
Altre notizie
- 23:22 La Pielle lotta fino alla fine, ma Herons va in finale, 90 a 95
- 23:09 Arbitro. Vis Pesaro-Livorno sarà diretta da Zago di Conegliano
- 12:15 La presentazione. Livorno a Pesaro per ritrovare punti e identità
- 16:35 Formisano, Livorno: “La classifica non esiste, il tempo ci darà ragione”
- 16:26 Protti: "Inizia una nuova battaglia, il vostro affetto è una carezza"
- 09:22 Pielle, sfida agli Herons a Ravenna per la Supercoppa nazionale
- 09:13 Serie C. Ascoli, mister Tomei squalificato per sette giornate
- 08:32 Giudice Sportivo. Formisano recupera Marchesi, nella Vis Pesaro mancherà Jallow
- 23:47 Il 10 settembre torna Per l’Unione Sportiva Livorno, ospite il presidente Esciua
- 20:07 Un gol del livornese Marianucci consegna all'Under 21 la vittoria in Macedonia
- 22:05 Serie C, il punto sulla terza. L'Arezzo mette il timbro, Livorno da dimenticare
- 22:02 Coppa. Il ritorno a Perignano finisce pari ma la Pro Livorno esce, 0 a 0
- 21:42 Troppo presto per gettare la croce sui ragazzi
- 15:18 Postgara. Noce, Livorno: “Abbiamo reagito al gol subito, ma non è bastato”
- 14:44 Postgara. Ciobanu, Livorno: “Contento per il mio esordio, ma conta la squadra”
- 23:44 Livorno-Guidonia, le pagelle degli Amaranto
- 23:16 Sala stampa. Formisano, Livorno: "Mancata mentalità, serve fame e fatica"
- 23:12 Sala stampa. Ginestra, Guidonia: "L'atteggiamento ci ha portati alla vittoria"
- 22:41 Livorno, 1778 gli abbonamenti staccati per la stagione 2025-26
- 22:32 Un brutto Livorno si fa sorprendere dal Guidonia, 0 a 1
- 20:06 Diretta web. Livorno-Guidonia Montecelio 0 a 1 (finale)
- 17:19 Livorno-Guidonia, le ultime e le probabili formazioni
- 12:57 Serie C. Rimini, le dimissioni di Braglia consegnano la panchina a D’Alesio
- 10:49 Arbitro. Livorno-Guidonia a Esposito, amaranto imbattuti nei due precedenti
- 22:05 Intervista all'ex. Marcato: "Livorno è incredibile, è sempre nel mio cuore"
- 21:56 Odjer, Livorno: "Questa è una grande piazza e il gruppo è unito"
- 16:42 Peralta, Livorno: “Contento di vestire la maglia amaranto, per me si tratta di un ritorno a casa”
- 09:30 La presentazione. Livorno-Guidonia, amaranto in cerca di riscatto
- 08:37 Eccellenza. Cenaia al via, cinque gli ex amaranto che fanno parte del progetto