Castellini: "Fisicamente mi sento a posto, possiamo salvarci"

05.03.2014 18:22 di  Nicola Marra  Twitter:    vedi letture
Castellini: "Fisicamente mi sento a posto, possiamo salvarci"
© foto di Amaranta.it


Tirrenia - Mercoledì di conferenza stampa al centro coni di Tirrenia, dove è toccato a Paolo Castellini rispondere 
alle domande dei giornalisti. L'ex terzino della Sampdoria ha parlato della stagione a livello personale e di gruppo, delle avversarie, soffermandosi sui blucerchiati che il bresciano conosce molto bene. 
Sull'ambiente: "Il clima è cambiato in questo ultimo mese e mezzo. L'obiettivo è molto difficile, ma sono fiducioso. E' un gruppo importante, tutti assieme possiamo fare molto bene. Spero che i prossimi due mesi e mezzo saranno altrettanto belli come questo. Voglio godermi questa opportunità che il Livorno mi ha offerto, senza pensare a cosa sarà a fine stagione. 
Sulla sua condizione: "Dopo essere stato molto fermo non era facile, ma fisicamente mi sento apposto. Posso giocare sia da quinto in difesa che da difensore centrale. Sebbene in questa ultima posizione abbia faticato contro il Verona penso di poter dire la mia anche là, e comunque tutto dipende anche dai miei compagni, da solo posso fare poco. Di Carlo mi conosce bene, sa cosa posso dare, mi fa sentire protagonista anche senza giocare sempre, sono felice."
Sulla squadra: "Noi siamo una squadra che deve giocare corta, se ci allunghiamo succede come contro il Verona. Stare dietro la linea palla e ripartire, è questo ciò che dobbiamo fare. Belfodil è fortissimo e la fiducia che gli è stata data col Napoli lo ha aiutato molto. Se devo scegliere un giovane che mi ha colpito dico Ceccherini, il futuro è suo se continua a lavorare così. Già da avversario mi aveva stupito, ma vederlo tutti i giorni mi fa capire di avere davanti un vero giocatore. L'assenza di Luci si sta facendo sentire nello spogliatoio, ma chi lo ha sostituito in campo ha fatto comunque benissimo. 
Sulle avversarie e sul campionato in generale: "Non so quanti punti servono per salvarsi, ma la mia esperienza mi dice che tutti quelli che sono a 30 punti rischiano di essere risucchiate, sebbene quelle più in difficoltà sono le ultime cinque. Sono molto emozionato di tornare a Genova, dove ho passato anni difficili. Lo stadio è bellissimo, ho molti amici, spero di ricevere un messaggio da Palombo col quale ero molto legato. Mihajlovic ha dato una nuova carica ai ragazzi, ha tirato fuori il meglio da un gruppo che aveva perso la fiducia nelle loro qualità, per questo dobbiamo stare attenti. Loro pressano molto alto, cercheranno di giocare tanto la palla, noi non dobbiamo concederglielo. Credo che giocheranno con un 4-2-3-1, con Gabbiadini, Okaka ed Eder insieme. Questi ultimi due sono calciatori molto differenti, ma entrambi sono fortissimi. Okaka fa salire la squadra, è molto fisico, ma da un contributo eccezionale. Eder è bravo palla al piede, se gli diamo spazio farà malissimo. 
La chiosa è andata al rigore concesso domenica al Napoli: "Dal campo sembrava ci fosse, rivedendolo in tv ho qualche dubbio in più..."