Ozzano - Per commentare la partita basterebbe un numero, 33 palloni persi, non si ricorda una partita del Golfo in B con un dato simile, anche la pesante assenza di Venucci, non può da sola giustificare questo disastro. Se poi alla mancanza del play titolare, si sommano le prestazioni incolori di giocatori importanti, che in momenti come questo dovrebbero essere i pilastri su cui poggiarsi, con la loro qualità ed esperienza, come Persico e Turel, per il Golfo è davvero buio pesto. Un enorme passo indietro, se confrontato alla prestazione, seppur parziale, contro la capolista San Miniato, basti dire che le palle perse con la capolista, erano state solo 15, nelle medesime condizioni. Piombino che non sfrutta nemmeno la lunga assenza dal campo del play e del centro titolare, Chiusolo e Bedin, presto gravati di falli, che giocheranno solo 12’ e 16’. Un Ozzano determinato, aggressivo, si, ma non certo trascendentale, infatti a fronte dell’enorme numero di perse del Golfo, non riesce, fino al quarto finale, mai ad affondare i gialloblu , concedendogli più volte la possibilità di rientrare nel match. Come dal meno 13 al meno 3 nel primo quarto, o dal meno 15 al meno 7 del secondo, o dal meno 14 al meno 7 nel terzo, fino al meno 4 a 7’ dal termine, dopo il meno 10 in avvio quarto finale. Ma un Golfo davvero irriconoscibile, a confronto con quello che si erano abituati a vedere i suoi tifosi negli ultimi anni, non sfrutta mai le occasioni concessegli dai passaggi a vuoto degli avversari, che poi nel finale si esaltano, seppellendo sotto un pesante meno 23 i gialloblu. Il coach aveva detto, da una buona difesa costruiremo migliori attacchi, difesa e transizione veloce, per non giocare contro una difesa avversaria piazzata, cose che in campo non si sono viste. La difesa gialloblu concede molto spazio a tiratori ben conosciuti, come Lovisotto, che Persico non riesce a seguire sul perimetro e che segna un 4 su 7 da tre, o Galassi, che entra in striscia, costruendosi anche tiri dal palleggio senza pressione e senza che la difesa gialloblu riesca nemmeno a correggersi in corsa. Sulle ripartenze quasi mai si va a giocare l’uno contro uno, ma si concede spesso alla difesa di ripiazzarsi e una volta piazzata, le difficoltà di far circolare la palla, senza Venucci, diventano enormi. Golfo che continua anche a tirare malissimo da tre, solo 5 centri su 19, un misero 26%, sbagliando anche quando sono tiri puliti, senza pressioni da parte degli avversari. Dato anche questo di difficile comprensione, per una squadra che ha potenzialmente molti buoni tiratori, mentre in questo campionato il solo Mazzantini ha percentuali discrete.
Insomma un bruttissimo momento per il Golfo e una bruttissima sconfitta, che non fa bene ne al morale, ne tantomeno ad una classifica che si fa sempre più pericolosa.
Sinermatic Ozzano - Solbat Golfo Piombino 82-59 (19-16, 23-16, 14-15, 26-12)
Sinermatic Ozzano: Matteo Galassi 19 (2/2, 5/6), Isacco Lovisotto 18 (3/9, 4/7), Niccolo Bertocco 17 (6/6, 1/6), Nicola Mastrangelo 8 (3/6, 0/3), Mario Chiusolo 7 (3/5, 0/3), Matteo Folli 7 (2/3, 1/1), Zdravko Okiljevic 4 (1/4, 0/1), Alberto Bedin 2 (1/3, 0/0), Marco Montanari 0 (0/1, 0/3), Manuel Naldi 0 (0/0, 0/0), Arcangelo Guastamacchia 0 (0/0, 0/0), Alessandro Lolli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 12 - Rimbalzi: 28 9 + 19 (Isacco Lovisotto, Zdravko Okiljevic, Alberto Bedin 5) - Assist: 18 (Nicola Mastrangelo 8)
Solbat Golfo Piombino: Saverio Mazzantini 11 (2/3, 2/4), Giacomo Eliantonio 11 (4/9, 1/3), Mirco Turel 8 (2/4, 0/6), Francesco Galli 8 (3/4, 0/3), Camillo Bianchi 8 (1/2, 2/2), Edoardo Persico 7 (2/6, 0/0), Vincenzo Guaiana 6 (3/3, 0/1), Niccolò Pistolesi 0 (0/0, 0/0), Tommaso Mezzacapo 0 (0/0, 0/0), Nikola Carpitelli 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 10 / 14 - Rimbalzi: 33 6 + 27 (Saverio Mazzantini, Camillo Bianchi 7) - Assist: 14 (Giacomo Eliantonio, Mirco Turel 3)
Autore: Stefano Stefanini / Twitter: @amarantanews
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