Con Lucchesi, prodotto Lions, Treviso ha vinto la Rainbow Cup

01.07.2021 22:11 di Gabriele Gianfaldoni Twitter:    vedi letture
Con Lucchesi, prodotto Lions, Treviso ha vinto la Rainbow Cup

Livorno – I Leoni, in questa stagione 2020-21 fortemente condizionata dall’emergenza sanitaria, sono rimasti, loro malgrado, in gabbia. I Lions Amaranto Livorno si sono limitati a svolgere sedute settimanali: al pari di quasi tutte le altre squadre italiane e comunque al pari delle altre formazioni della serie B, non hanno disputato alcuna partita ufficiale di campionato. Il mirino è puntato al prossimo 17 ottobre, quando scatterà il torneo di B 2021/22 e si interromperà, finalmente, uno stop agonistico lungo 20 mesi: l’ultima uscita risale al 16 febbraio 2020, al successo casalingo con la Capitolina Roma cadetta. Nonostante le restrizioni, la stagione 2020/21 ha regalato, più o meno direttamente, importantissime soddisfazioni al club amaranto. Grazie a Gianmarco Lucchesi, i Lions hanno festeggiato ‘mete’ impensabili. Il fortissimo tallonatore ha conquistato con la maglia del Benetton Treviso la Guinness Pro-14 Rainbow Cup, competizione intercontinentale che ha visto protagoniste prestigiose realtà europee e sudafricane. Quella biancoverde veneta stata è stata la prima squadra italiana capace di vincere una grande manifestazione internazionale. Un trionfo impronosticabile solo fino a pochi mesi fa.

Il miglior prodotto Lions. Gianmarco Lucchesi, avanti livornese, classe 2000, 21 anni il prossimo 10 settembre, è in senso assoluto il ‘miglior prodotto’ del florido vivaio dei Lions Amaranto Livorno. Il tallonatore (alto 184 cm per 110 kg di peso) ha già all’attivo 6 caps nella nazionale maggiore e rappresenta ‘la punta dell’iceberg’: numerosi sono stati anche altri giocatori rugbisticamente nati e cresciuti nel settore giovanile amaranto capaci di spiccare il volo ed ottenere risultati di tutto rispetto in squadre di primo piano. Da sempre, i Lions agevolano la carriera di tali atleti. E tali validi ragazzi ricambiano, restando in ottimi rapporti con la società e con gli allenatori che li hanno visti muovere i primi passi nel mondo della palla ovale. Significative, in tal senso le tante dimostrazioni d’affetto manifestate dallo stesso Lucchesi verso la maglia dei ‘Leoni’ amaranto, da lui simbolicamente indossata all’Olimpico di Roma lo scorso venerdì 26 febbraio, giorno della vigilia della partita dell’Italrugby contro l’Irlanda (terza giornata del ‘Sei Nazioni 2021’). Lo scorso 26 aprile, in uno dei rari momenti di libertà tra un ritiro e l’altro, Lucchesi si è presentato nelle strutture dell’‘Emo Priami’ di Stagno, lo splendido e ampissimo plesso in gestione ai Lions, e si è trattenuto con i dirigenti e gli allenatori amaranto, gli stessi che gli hanno permesso di partire verso i più prestigiosi traguardi. In quella occasione decine le foto scattate con i ragazzini delle varie realtà propaganda Lions e numerosi gli autografi da lui firmati.

La carriera di Lucchesi. Lucchesi inizia l’attività a 7 anni e prosegue nei Lions la classica trafila nel settore propaganda, tra gli under 14 e poi nel primo anno under 16. Già da giovanissimo, si impone agli occhi dei tecnici federali. Per tre annate, dal 2015/16 al 2017/18, milita nel Granducato, la franchigia giovanile frutto del lavoro sinergico tra gli stessi Lions e gli Etruschi Livorno. Contribuisce, con la maglia del Granducato under 16 e under 18, al raggiungimento del terzo e del settimo posto nel campionato nazionale (rispettivamente nel 2016 e nel 2018). Sempre come tesserato Lions, gioca successivamente due stagioni in serie A (il secondo campionato domestico), in prestito nella selezione dell’Accademia FIR “Ivan Francescato”. Neppure un grave infortunio alla caviglia rimediato venerdì 1 febbraio 2019, nel corso della partita dell’Italia under 20, a Galashiels, contro i pari età locali della Scozia, nel ‘Sei Nazioni’ di categoria, lo frena. Con la sua tenacia tutta livornese e tutta leonina (non a caso per 12 stagioni è stato tesserato Lions…), dopo lunghi mesi di stop forzato, riprende la scalata verso mete eccezionali. Nell’agosto del 2020 il definitivo salto nel rugby professionistico d’élite, con il passaggio nel Benetton Treviso. Gioca ad alti livelli sia le partite di Pro14 con il Benetton (che come noto, al pari delle Zebre Parma, non giocano il campionato domestico, ma ‘solo’ gare delle coppe internazionali), e, dall’autunno 2020, sei gare valide per il ‘Torneo delle Sei Nazioni’, con la maglia azzurra. Conclude un’annata favolosa con un mese di giugno ‘storico’ per l’intero movimento della palla ovale italiana. Sabato 19 giugno 2021 sul campo amico del ‘Monigo’, nella finale della Guinness PRO14 Rainbow Cup, il Benetton sconfigge, con un perentorio 35-8, i Bulls di Pretoria, la franchigia più forte del Sudafrica, la nazione campione del mondo. Lucchesi è impiegato dal 16’ della ripresa e conferma tutte le proprie grandi qualità. Il giovane avanti chiude poi la sua strepitosa stagione con il previsto ritiro azzurro, effettuato dal 21 al 27 giugno nella località trentina di Pergine Valsugana. I prossimi appuntamenti azzurri sono relativi ai test match autunnali in programma in casa (sedi da definire) con Nuova Zelanda, Argentina e Uruguay, rispettivamente il 6, il 13 e il 20 novembre.