Livorno - Tre a zero è un risultato che non ammette discussioni, anche se ieri pomeriggio, di fronte, il Livorno non aveva il Real Madrid ma il Città di Castello, onesta squadra di operai del pallone. Ciò va ricordato, sia chiaro, non per sminuire la prestazione del Livorno né per denigrare la simpatica formazione arrivata dall’Umbria, cui peraltro mancavano alcuni elementi importanti, ma solo per mantenere i piedi saldi per terra, condizione essenziale per migliorare sempre di più e salire ancora in classifica.
In ogni caso, con il rientro di alcuni giocatori, ad esempio Pecchia e capitan Luci, la squadra amaranto ha mostrato bel gioco e questo è importante. I giocatori sono stati tutti sufficienti, nessuno escluso, anche se sugli scudi, assieme al solito Luci, sono saliti Fancelli ed El Bakhtaqui, quest’ultimo autore del terzo gol, quello che ha chiuso definitivamente il match, dopo le reti di Frati e di Bruzzo.
Nel complesso la vittoria del Livorno è stata più che meritata, frutto di impegno e di caparbietà. Giusti sono apparsi gli applausi del pubblico quando la squadra è uscita dal campo. La strada intrapresa, alla luce di quanto visto all’Ardenza, sembra quella giusta.
A mente fredda, nella giornata odierna, lunedì 20 febbraio, si può affermare che il Livorno è in fase di crescita e che questo percorso sembra essere ancora nella fase espansiva. All’allenatore Esposito e ai suoi ragazzi sono affidate le possibilità di ulteriore miglioramento. La difesa, è vero, mostra ancora qualche indecisione di troppo. Non bisogna omettere di ricordare, infatti, i due pali colpiti dagli ospiti, così come non bisogna evitare di dire che qualche tocco in meno e qualche passaggio in più, forse, sarebbe buona cosa. Ugualmente, seppur comprensibile visto il risultato acquisito, l’essersi un po’ seduti sugli allori nel corso della ripresa, concedendo qualche azione di troppo agli avversari, è un aspetto da ricondizionare.
Tuttavia, dati alla mano, sono errori che possono essere corretti e che quindi in prospettiva potranno essere evitati. Quello che va sottolineato, pur con le osservazioni evidenziate, è che la crescita complessiva è evidente, sia sul piano del gioco che della determinazione, motivo per cui il Livorno può lecitamente guardare all’immediato futuro con l’atteggiamento mentale di chi, rincorrendo, non ha nulla da perdere. Ciò è fondamentale in questa difficile ma non impossibile corsa ad ostacoli che gli amaranto hanno intrapreso nella consapevolezza che il calcio è bello perché, dopotutto, finché c’è gioco c’è speranza.
Altre notizie - Editoriale
Altre notizie
- 23:39 Vis Pesaro-Livorno, le pagelle degli Amaranto
- 23:30 Crisi d'identità
- 22:20 Sala stampa. Formisano, Livorno: "Dobbiamo ritrovare la giusta mentalità"
- 22:12 Eccellenza. La prima della Pro Livorno a Larciano finisce pari, 2 a 2
- 21:39 Sala stampa. Stellone, Vis Pesaro: "Buona prestazione che da morale"
- 19:52 Il Livorno affonda sul campo della Vis Pesaro, 3 a 0
- 16:34 Diretta web. Vis Pesaro-Livorno 3 a 0 (finale)
- 15:21 Vis Pesaro-Livorno, le ultime e le probabili formazioni
- 15:21 La Libertas si aggiudica l'ultima amichevole contro Juvi Cremona, 93 a 91
- 14:47 Pielle, Irregolarità nel tesseramento arriva la sconfitta a tavolino
- 23:22 La Pielle lotta fino alla fine, ma Herons va in finale, 90 a 95
- 23:09 Arbitro. Vis Pesaro-Livorno sarà diretta da Zago di Conegliano
- 12:15 La presentazione. Livorno a Pesaro per ritrovare punti e identità
- 16:35 Formisano, Livorno: “La classifica non esiste, il tempo ci darà ragione”
- 16:26 Protti: "Inizia una nuova battaglia, il vostro affetto è una carezza"
- 09:22 Pielle, sfida agli Herons a Ravenna per la Supercoppa nazionale
- 09:13 Serie C. Ascoli, mister Tomei squalificato per sette giornate
- 08:32 Giudice Sportivo. Formisano recupera Marchesi, nella Vis Pesaro mancherà Jallow
- 23:47 Il 10 settembre torna Per l’Unione Sportiva Livorno, ospite il presidente Esciua
- 20:07 Un gol del livornese Marianucci consegna all'Under 21 la vittoria in Macedonia
- 22:05 Serie C, il punto sulla terza. L'Arezzo mette il timbro, Livorno da dimenticare
- 22:02 Coppa. Il ritorno a Perignano finisce pari ma la Pro Livorno esce, 0 a 0
- 21:42 Troppo presto per gettare la croce sui ragazzi
- 15:18 Postgara. Noce, Livorno: “Abbiamo reagito al gol subito, ma non è bastato”
- 14:44 Postgara. Ciobanu, Livorno: “Contento per il mio esordio, ma conta la squadra”