La presentazione. Prima in casa a porte chiuse per gli amaranto

10.09.2022 17:43 di Luca Aprea Twitter:    vedi letture
La presentazione. Prima in casa a porte chiuse per gli amaranto

Livorno – Esordio interno in Serie D decisamente anomalo per il Livorno che domenica 11 settembre, dopo il bel successo di Civita Castellana, ospita la Sangiovannese. Ma a causa della decisione del giudice sportivo relativa alla finale di Pomezia della passata stagione dovrà farlo a porte chiuse. La sanzione in realtà doveva essere scontata in Coppa Italia (avversario sempre i valdarnesi) ma il rinvio di quest’ultima gara ha costretto gli amaranto a dover rinunciare a malincuore ai suoi tifosi per la prima partita in casa di questa Serie D 2022/23.

Il Livorno si presenta all’appuntamento con il morale carico dopo la bella vittoria contro la Flaminia e, soprattutto, con qualche freccia in più al proprio arco. In attacco, infatti, mister Collacchioni recupera, almeno parzialmente, Daniele Vantaggiato e Giacomo Rossi. E non è poco. Ancora out Torromino mentre Rodriguez, che la settimana scorsa ha giocato stringendo i denti, dovrebbe rimanere fuori. Attenzione anche all’ultimo arrivato Lo Faso che nonostante sia appena arrivato, potrebbe essere comunque della partita.

L’avversario di turno è tra quelli più blasonati del girone. La Sangiovannese, infatti, vanta oltre decine di stagioni tra i professionisti con la punta massima raggiunta nel 2006 quando i biancazzurri si giocarono una storica promozione in Serie B ai playoff cedendo, senza mai perdere, nella doppia semifinale con il Frosinone. Nelle ultime stagioni la Sangio non ha raccolto risultati entusiasmanti mantenendo abbastanza agevolmente la categoria ma senza mai lottare concretamente nelle prime posizioni. Quest’anno però la storia potrebbe essere diversa come dimostra il bel successo colto alla prima giornata contro l’Ostia. Un netto 3-1 in rimonta firmato da Miccoli, Bellini e Milani.

Fischio di inizio domenica alle ore 15. Arbitra Piccolo di Pordenone. A causa delle porte chiuse la gara non si disputerà al “Picchi” ma al “Magnozzi” nel quartiere Sorgenti. L’abbraccio con i tifosi e la città nella nuova categoria è solo rinviato, quello con altri tre punti invece è da cogliere al volo.