Eccellenza. Playoff, il Livorno si suicida col Figline, 2 a 3

24.04.2022 19:46 di  Marco Ceccarini   vedi letture
Il primo gol di Vantaggiato
Il primo gol di Vantaggiato
© foto di Marco Ceccarini, Amaranta.it

Livorno – Inizia in salita il triangolare per la promozione in Serie D. Sotto all'inizio della ripresa, la squadra amaranto prima pareggia e poi ribalta il risultato, ma quando la strada sembrava in discesa subisce un uno-due incredibile che consegna al Figline una incredibile vittoria.

La partita è stata a dir poco rocambolesca. La squadra amaranto ha chiuso in nove uomini, quella gialloblu in dieci. Incredibile rimane il fatto che la formazione di Angelini, in vantaggio e con un uomo in più per il rosso rimediato da Benvenuti per doppia ammonizione, ha perso letteralmente la testa. La doppia espulsione di Luci e Torromino ha rimescolato le carte e ha messo la formaziome di Becattini nelle condizioni di aggiudicarsi i tre punti.

Nel primo tempo si è giocato sotto una pioggia torrenziale e l’avvio è tutto di marca ospite. I ragazzi di Becattini hanno fatto la partita e si sono resi pericolosi con Minocci, Vezzi e Degl’Innocenti. Il Livorno ha fatto fatica e si è fatto vedere con un paio di tentativi da fuori di Bellazzini e Vantaggiato. L’arbitro Labruna ha dispensato cartellini gialli discutibili che, nella ripresa, hanno avuto un peso enorme.

Al ritorno in campo è imperversata la battaglia. Al minuto 4 il Figline è passato in vantaggio con Marabese, che di testa ha sfruttato un bel pallone di Calosci. Pochi minuti dopo c’è stata la prima svolta della partita: Benvenuti, già ammonito, ha rimediato il secondo giallo e lasciato i suoi in dieci. Angelini, a questo punto, ha gettato nella mischia Torromino che pochi minuti dopo, con uno spunto irresistibile, ha imbeccato alla perfezione Vantaggiato che, di testa, ha messo in rete. Meno di cinque minuti dopo, poi, il Livorno ha ribaltato provvisoriamente la partita. In virtù di un fallo di mano di Banchelli l’arbitro ha assegnato il rigore e dal dischetto Vantaggiato ha tirato una sassata violenta con cui è passato in vantaggio.

A metà ripresa, dopo che al Figline è stata annullata la rete del pareggio per un evidente fuorigioco, Torromino con uno splendido tiro al giro ha mancato la terza rete per questione di centimetri. Ma quando, sul più bello, tutto lasciava presupporre che la vittoria era a portata di mano, nel giro di cinque minuti il Livorno si è dato alla follia. Prima si è fatto cacciare Luci per somma di ammonizioni e poi Torromino che è caduto nella provocazione di Mirante reagendo con piccolo schiaffo, facendosi cacciare in modo ingenuo,

In superiorità numerica il Figline è tornato padrone delle operazioni e ha trovato il pareggio con Saitta che è stato il più veloce di tutti a ribattere un tiro di Degl’Innocenti che Mazzoni aveva respinto. Il Livorno ha accusato il colpo e il Figline con grande personalità ha cercato e trovato il terzo gol. A due minuti dal novantesimo, con Privitera, di testa, lo ha trovato, facendo secco il portiere amaranto.

Livorno - Figline 2 a 3 (0 a 0)

Livorno (4-2-3-1): Mazzoni; Palmiero (38' st Ghinassi), Giampà, Russo, Franzoni; Luci, Gargiulo (10' st Torromino); Pecchia, Bellazzini (36' st Marinai), Gelsi (43' st Ferretti); Vantaggiato. A disp: Pulidori, Ferretti, Pulina, Marinai, Nunzi, Giuliani, Frati. All. Angelini

Figline (3-5-2): Burzagli; Benvenuti, Saitta, Banchelli; Bouhamded (10' st Bettoni), Privitera, Degl'Innocenti, Minocci, Calosci (28' st Orpelli); Mirabese, Vezzi (25' st Mirante). A disp. Simone, Gori, Mirante, Sesti, Fioravanti, Grandi, Matteini. All. Becattini.

Arbitro: Labruna di Pontedera (Perlamagna di Carrara, Petrakis di Siena).

Reti: 3' st Marabese, 12' st Vantaggiato, 16' st Vantaggiato, 35' st Saitta, 42' st Privitera.

Note: ammoniti Luci, Gargiulo, Saitta, Franzoni, Ghinassi; espulsi Benvenuti, Luci, Torromino.