Coppa Italia. Il Livorno espugna il Folgav ma forse è inutile, addio 0 a 2?

29.11.2023 17:57 di  Gianluca Andreuccetti   vedi letture
La ripresa del gioco
La ripresa del gioco
© foto di G. Andreuccetti, Amaranta.it

Bagno di Gavorrano – Il Livorno di Giancarlo Favarin espugna il terreno di gioco del Follonica Gavorrano con il risultato di 2 a 0 grazie a un colpo di testa di Luis Henrique su un cross di Brisciani al 20’ st e a un’azione combinata tra Curcio e lo stesso Luis Henrique, che porta il primo a concludere verso la porta di Filippis, senza che quest’ultimo possa opporre opposizione.

Fin qui tutto bene, fin quando nel dopopartita comincia a filtrare la notizia che Gianmarco Bassini, oggi in campo per 90 minuti, non avrebbe dovuto essere della partita in quanto squalificato: sul giocatore ex Rieti, ammonito sia nella partita interna contro il Ghiviborgo sia nella partita interna contro il Poggibonsi, infatti, gravava il provvedimento di squalifica comminato dal Giudice Sportivo giovedì 23 novembre u.s. che, in caso di ricorso da parte della società del Follonica Gavorrano, finirà per invalidare il risultato del campo e per premiare la società maremmana con il risultato di 3 a 0 a tavolino.

Tornando a quanto si è visto in campo, Favarin si è presentato a Bagno di Gavorrano con un camaleontico 3-4-3, capace di trasformarsi in un più guardingo 3-4-2-1 in fase di non possesso: all’assenza del lungodegente Cori e di Cesarini, preservato in vista del campionato, si è andata ad aggiungere quella di Menga, infortunatosi nei minuti antecedenti l’inizio dell’incontro e sostituito da Giordani che, inizialmente, doveva andare in panchina.

Il Follonica Gavorrano ha avuto il pallino del gioco in mano per ampi tratti della partita, ma ha avuto il torto di non riuscire a perforare la porta difesa da Ciobanu: nelle situazioni in cui più è andata vicina al gol, la squadra di Marco Masi è stata penalizzata dall’imprecisione, nel caso del colpo di testa di Ampollini finito di un palmo alla sinistra di Ciobanu, oppure dalla sfortuna, nel caso del colpo di testa di Regoli stampatosi sulla traversa della porta amaranto.

Il Livorno, che nel primo tempo ha effettuato un solo tiro verso la porta difesa da Filippis, ha aspettato che l’avversario si sfogasse e, con la complicità dell’allungamento delle squadre in campo e l’ingresso di alcuni pezzi da novanta come Tanasa, Camara e Curcio, ha, in un primo momento, trovato il gol del vantaggio e, in un secondo momento, ha raggiunto il gol del raddoppio quando il Follonica Gavorrano era tutto proteso in avanti nel tentativo di trovare il gol del pareggio.

Il risultato finale premia la squadra di Favarin al di là dei propri meriti, ma rimarca ancora una volta, qualora ce ne fosse stato bisogno, la capacità del Livorno di andare a imporre il proprio gioco fuori casa, anche sfruttando le difficoltà dell’avversario.

Follonica Gavorrano (4-4-2): Filippis; Mezzasoma (24' st Botrini), Ampollini, D'Agata (32' st Pino), Bellini (24' st Ceccanti); Barlettani, Modic, Lo Sicco, Grifoni (41' st Origlio); Regoli (32' st Souare), Marcheggiani. A disp.: Bianchi; Pignat, Dierna, Masini. All.: M. Masi

Livorno (3-4-2-1): Ciobanu; Fancelli, Brenna, Bassini; Nizzoli (16' st Camara), Sabattini, Luci, Brisciani (36' st Curcio); Mutton (32' st Kosiqi), Giordani (24' st Tanasa); Luis Henrique. A disp.: Albieri; Nardi, Menga, Savshak, Martino. All.: G. Favarin

Arbitro: Pazzarelli di Macerata, assistito da Piomboni di Città di Castello e da Gookooluk di Civitavecchia

Reti: 20' st Luis Henrique, 48' st Curcio

Note: angoli 10 a 5 per il Folgav; ammonito Masi; recupero 1' pt, 4' st