Don Bosco, il nuovo direttore sportivo è Federico D'Elia

04.07.2022 21:47 di Articolo Redazione   vedi letture
Federico D'Elia
Federico D'Elia
© foto di Sportando

Livorno - Nuovo arrivo in casa Pallacanestro Don Bosco; dopo due anni trascorsi in Serie B, con la Libertas Livorno, approda nella società di via Allende Federico D’Elia, che ricoprirà il ruolo di Direttore Sportivo. Grande l’entusiasmo con cui Federico si approccia a questa nuova avventura; lo si capisce dalle sue prime dichiarazioni.
Dopo due anni in Serie B alla Libertas Livorno come Direttore Tecnico, approda alla Pallacanestro Don Bosco, con il ruolo di Direttore Sportivo, quali le sue sensazioni e le prospettive per la prossima stagione?
“Con Libertas è stata una avventura affascinante, dispendiosa ed emozionante; la rimonta ed i playoffs nella stagione appena andata in archivio, la finale per la A, persa a gara 5, dello scorso anno mi hanno regalato grandi soddisfazioni, ma ormai fanno parte di un capitolo che appartiene al passato. La chiamata di Don Bosco mi riempie di orgoglio; stiamo parlando di una società che, a livello di settore giovanile, rappresenta una eccellenza nel panorama cestistico nazionale. Le recenti Finali Nazionali U19 sono la massima espressione di competizione giovanile ed i ragazzi, magistralmente condotti da Ricci e Tosarelli, hanno nuovamente portato Don Bosco, con un fantastico terzo posto assoluto, a dar lustro a Livorno ed a tutta la Toscana, segno che il movimento è vivo ed il lavoro svolto è di primissima qualità. Per quanto mi riguarda, mi occuperò della Direzione dell’area Sportiva e della coordinazione tecnica di tutto il Settore Giovanile. Un incarico di assoluto prestigio e super motivante; aldilà di ogni ipocrisia, i risultati di squadra sono importanti anche a livello giovanile e rappresentano il motore per fare sempre meglio. Ma nulla è paragonabile con la vera “mission” della Pallacanestro Don Bosco, società nella quale il miglioramento individuale e la crescita tecnica dei ragazzi vengono indiscutibilmente al primo posto. I valori caratterizzanti sono l’impegno, l’etica del lavoro, il cercare di migliorarsi ogni giorno; questo vale per i giocatori, ma anche per gli istruttori, gli allenatori, i preparatori fisici, i dirigenti. Chi passa dalla scuola Don Bosco, passa da un processo di crescita, individuale e professionale, di grandissima qualità”.
Qualche anticipazione per la prossima stagione?
“E’ ancora troppo presto per parlarne, ma stiamo lavorando sia per la prima squadra che nel settore giovanile, cercando di dare una struttura solida nella organizzazione e nel lavoro dei vari staff. Inoltre, cercheremo di incrementare la parte del reclutamento, con l’idea precisa di non cercare ragazzi pronti, bensì futuribili, sui quali lavorare per farli crescere e migliorare. Oltre questo, sarò il coach dell’Under 15 Eccellenza, cercando di dare continuità allo splendido lavoro fatto con questi ragazzini da Gabriele Ricci. Metterò ovviamente dentro mie idee, ma, appunto, proseguendo il percorso tecnico tracciato dal mio predecessore. Stiamo parlando di un gruppo interessante, sicuramente stimolante da allenare e che cercherò di far crescere ulteriormente”.