Livorno – Nella giornata di oggi, martedì 1 ottobre, l’Unione Sportiva Livorno 1915 ha comunicato l’avvenuta decisione di trasferire il terzino sinistro Thomas Renda a titolo temporaneo al Tuttocuoio, neopromosso in Serie D e attualmente decimo nel Girone D, e il terzino destro Mattia Turini a titolo definitivo al Seravezza Pozzi, reduce dal pareggio interno di domenica scorsa con il San Donato Tavarnelle (0 a 0 il risultato finale) e terzo alle spalle del tandem di testa formato da Livorno e Siena a quota 10 punti.
Se il trasferimento di Renda a titolo temporaneo al Tuttocuoio era stato ampiamente anticipato dal direttore generale Alessandro Doga nella conferenza stampa di venerdì 27 settembre, non altrettanto può dirsi per quello a titolo definitivo di Turini al Seravezza: l’ormai ex terzino destro amaranto, infatti, si trasferisce alla corte di mister Lucio Brando, avendo già collezionato 3 presenze in questa prima parte di stagione (2 in Coppa Italia, di cui una da titolare contro lo Zenith Prato, e 1 in Campionato contro il Trestina), per un totale di 111 minuti giocati.
Nato a Pisa il 25 luglio di 19 anni fa e cresciuto nel settore giovanile della società neroazzurra, Turini è un difensore polivalente capace di giocare, oltreché nel ruolo di terzino destro, anche in quelli di terzino sinistro, di difensore centrale e di esterno di centrocampo: è al suo terzo campionato di Serie D dopo la salvezza ai playout con il Mobilieri Ponsacco di Francesco Bozzi (stagione 2022/2023) e l’ottavo posto con il Ghiviborgo di Nico Lelli (stagione 2023/2024).
Nella massima categoria del calcio dilettantistico, Turini ha un bilancio di 38 presenze in campionato (6 con il Mobilieri Ponsacco, 31 con il Ghiviborgo e 1 con il Livorno), 2 in Coppa Italia (entrambe con il Livorno), 1 gol in Ghiviborgo-Aquila Montevarchi 1 a 2 (26’ pt Rufini; 2’ st Turini, 40’ st Bontempi) dello scorso 10 marzo e 1 assist in Ghiviborgo-Orvietana 1 a 1 dello scorso 19 novembre, poi trasformata dal Giudice Sportivo in un 3 a 0 a tavolino per i toscani.
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