Donoratico – Bis di Elia Viviani al Gran premio Costa degli Etruschi. Il giovane corridore veneto, il cui obiettivo adesso è far bene in Coppa del Mondo, si è infatti aggiudicato il 17esimo Costa degli Etruschi, bissando il successo dello scorso anno e cogliendo il secondo stagionale dopo il Tour de San Luis, una decina di giorni fa, in Argentina.
Il Costa degli Etruschi ha aperto anche quest’anno, di fatto, la stagione agonistica dei professionisti in Italia. Al termine dei 170 chilometri di percorso ricavati nel fazzoletto di terra che unisce San Vincenzo a Donoratico, dopo aver alzato le braccia al cielo, il corridore della Liquigas ha commentato: “Vincere per due anni di fila sullo stesso traguardo è sempre una grande soddisfazione. Ringrazio i compagni di squadra, che hanno fatto un grande lavoro per chiudere il distacco che ci divideva dai fuggitivi, e che in seguito mi hanno messo nelle condizioni per la miglior volata’’. E ancora: ‘‘Spero di continuare in questa direzione, la stagione è appena agli inizi.
Il prossimo appuntamento agonistico di Viviani sarà il Giro della Provincia di Reggio Calabria, ma come lui stesso ha spiegato il suo vero obiettivo sarà l’ultima tappa di Coppa del Mondo su pista a Londra, fra una dozzina di giorni.
Tornando al Costa degli Etruschi, va detto che il freddo non ha influito troppo sull’andatura della gara (la media è stata di 39 chilometri orari, ndr) e che alla fine sul podio sono saliti tre promettenti ciclisti che arrivano dal Veneto: oltre a Viviani, che è di Isola della Scala nel Veronese, si sono infatti messi in luce Sacha Modolo di Conegliano nel Trevigiano e Filippo Baggio di Cittadella nel Padovano. Corridori dei quali anche il commissario tecnico della Nazionale italiana, Paolo Bettini, cecinese della California, ha sottolineato la buona condizione e le capacità.
La corsa in ogni caso è stata contraddistinta dalla fuga di Davide Ricci Bitti, Alessandro De Marchi e Federico Rocchetti, durata circa 130 chilometri, ma il terzetto, a meno di 10 chilometri dal traguardo, è stato recuperato dal gruppo grazie al lavoro di squadra della Liquigas e della Lampre, il cui leader Alessandro Petacchi, che ai nastri di partenza era dato fra i favoriti, si è tuttavia classificato solo al 17esimo posto.

 

Sezione: Ciclismo / Data: Sab 04 febbraio 2012 alle 22:07
Autore: Marco Ceccarini
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