Livorno - Secondo informazioni raccolte dalla redazione di Amaranta.it, il nome di Vincenzo Minguzzi, colui che ha costruito la squadra del Brindisi che ha appena conquistato la promozione in Serie C, potrebbe essere accostato al Livorno nel ruolo di nuovo direttore sportivo.
Minguzzi, 68 anni, ex calciatore tra l'altro di Rimini, Modena, Cagliari e Pescara, è stato a capo del settore tecnico e sportivo del Brindisi fino a due mesi fa. E' lui che ha realizzato la squadra che, dopo aver primeggiato nel girone H di Serie D, ha battuto nello spareggio la Cavese conquistando l'accesso alla Lega Pro.
Prima di approdare al Brindisi e dopo aver lavorato al Teramo, a L'Aquila e all'Acireale, come dirigente sportivo Minguzzi ha legato il suo nome soprattutto al Grosseto, di cui è stato direttore sportivo in più occasioni dal 2003 al 2021 contribuendo alla prima promozione dei maremmani in Serie B. Negli intervalli della collaborazione con il Grosseto ha ricoperto l'incarico di direttore sportivo di nuovo al Teramo, nelle giovanili del Lecce e al Pisa con cui ha vinto la Serie D, quindi alla Viterbese con cui è stato promosso, anche in questo caso, in Lega Pro.
Siamo naturalmente in una fase in cui le voci stanno circolando spesso in modo eccessivo, quindi occorre rimanere con i piedi per terra ed avanzare con cautela anche sul piano informativo, tuttavia corre l'obbligo di ragguagliare anche sulle indiscrezioni, ben sapendo che solo l'arrivo a Livorno del nuovo patron, Joel Esciua, potrà sciogliere i nodi e chiarire gli orizzonti entro cui ci si muove.
Nel frattempo, a supporto dell'ipotesi ventilata, è arrivata una sua dichiarazione rilasciata a Grossetosport.com. Alla domanda sul cosa lo aspetta adesso, dopo la rescissione con il Brindisi, ha risposto: "Vedrò, ma potrei anche tentare una nuova avventura in D, magari nello stesso girone del Grosseto".
Minguzzi, romagnolo di Russi, è un vincente a livello di Serie D. Ha vinto ben tre campionati della massima divisione dilettantistica. A Tuttoc.com ha dichiarato: "In D ho giocato tre campionati con Pisa, Viterbese e Brindisi (giocato da direttore sportivo, ndr) concludendoli al primo posto, forse sono fortunato e non è poco".
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